AVSKEDET

Tuija-Maija Niskanen

Scen.: Eija-Elina Bergholm, Vivica Bandler. F.: Esa Vuorinen. M.: Dubravka Čebulc, Anna Szafran. Scgf.: Anna Asp. Mus.: Horacio Salinas. Int.: Pirkko Nurmi (Valerie da adulta), Sanna Hultman (Valerie da piccola), Carl-Axel Heiknert (Magnus von Freyer), Kerstin Tidelius (Maria von Freyer), Mimi Pollak (la nonna), Gunnar Björnstrand (il nonno), Stina Ekblad (Kerstin), Majlis Granlund (Elin), Bent Blomqvist (Gustaf ). Prod.: Cinematograph AB, Stiftelsen Svenska Filminstitutet, Sveriges Television AB TV2, Oy Mainos-TV Reklam Ab, AB Svensk Filmindustri. DCP. D.: 90’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Realizzato interamente da donne (scritto da Eija-Elina Bergholm e Vivica Bandler e diretto da Tuija-Maija Niskanen), questo film drammatico sull’autonomia femminile si svolge nella repressiva casa di una famiglia finno-svedese dell’alta borghesia di Helsinki alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Di fronte alla crudele indifferenza del padre e alla debolezza della madre, la piccola Valerie cerca nella governante l’affetto che le manca. Quando in seguito riconosce di amare le donne viene denunciata dal padre ma decide di seguire il proprio cuore, che la porta a intraprendere una carriera teatrale. La capacità di Niskanen di osservare e percepire il non detto conferisce al film una rara intensità visiva. Prodotto dalla Cinematograph di Ingmar Bergman, per il cast e la troupe il film si avvale di alcuni nomi noti del cinema bergmaniano: gli attori Gunnar Björnstrand e Stina Ekblad, la responsabile di produzione Katinka Faragó, la scenografa Anna Asp e il costumista Mago. Il preludio di Avskedet, con la ragazzina che si aggira tra le stanze della grande casa, richiama l’apertura di Fanny e Alexander ma in realtà fu girato prima del film di Bergman. In una recente intervista Stina Ekblad ha perfino dichiarato che se non fosse stato per Avskedet non avrebbe ottenuto la parte dell’androgino Ismael in Fanny e Alexander. La regista Tuija-Maija Niskanen (1943-2019) iniziò la sua carriera all’YLE, l’ente radiotelevisivo finlandese, alla fine degli anni Sessanta come regista di film per la Tv. Dopo il notevole lungometraggio d’esordio Avskedet, Niskanen girò anche Suuri illusioni (Grande illusione, 1985) per il cinema, dopodiché continuò a lavorare per la televisione.

Kajsa Hedström

Copia proveniente da

Restaurato nel 2021 da Svenska Filminstitutet presso il proprio laboratorio, a partire dal negativo originale 35mm e dal mix finale del nastro magnetico 35mm