Astero, diretto da Dimitris Gaziadis, si basava su una sceneggiatura di Orestis Laskos ispirato in parte al romanzo dell’autore greco Pavlos Nirvanas e in parte a “Ramona” di Hellen Hunt Jackson, un racconto romantico sugli indiani che Griffith aveva già adattato per il grande schermo.

Il fascino per il nuovo genere “foustanella” era molto forte, e fu alla base di molti grandi successi sia muti che sonori. La visione idealizzata dei paesaggi naturali della Grecia, che in quegli anni subiva gli effetti della depressione mondiale, rappresentava un’evasione dalle difficoltà della vita quotidiana. Gli intellettuali greci non avevano ancora rivolto il loro sguardo verso le subculture del proletariato urbano e della classe contadina come fonte di ispirazione. Il film ritrae quindi una versione idealizzata della vita nella natura greca adattando drammi del repertorio teatrale nazionale e della produzione cinematografica internazionale.

Maria Comninos – Tainiothiki tis Ellados