AMORE BENDATO
In.: Leda Gys (Sonia la zingara), Olga Benetti, Alberto Collo (il Conte Alberto). P.: Celio, Roma. 35mm. L.: 630m. D.: 30’ a 16 f/s.
Scheda Film
“Per la Cines e la Celio la Gys interpretò negli anni 1913/1914 non meno di 25 film, in genere corto e medio metraggi (film in una o due bobine), in cui ebbe modo di saggiare le proprie possibilità, interpretando diversi ruoli di primo piano. Il suo personaggio cominciò subito a prendere consistenza, anche se poi richiese alcuni anni di tentativi e di esperienze in varie direzioni. Nei primi film, girati nel 1913, la Gys, coadiuvata da autori come Negroni, Guazzoni e Antamoro, caratterizzò i suoi ruoli quasi sempre all’insegna del patetico, in una serie di saggi nei quali ella rappresentava il più delle volte la ragazza romantica e ingenua di nobile lignaggio o di estrazione popolare, vittima innocente e sfortunata di madri indegne, di patrigni e mariti disonesti, di duchesse gelose o di loschi avventurieri. Si trattava di personaggi fondamentalmente positivi, che i casi della vita immergevano in situazioni tragiche e che per questo facevano facilmente appello alla simpatia, alla solidarietà del pubblico. Un testo esemplare fu sotto questo aspetto il primo lungometraggio in tre bobine in cui l’attrice fu protagonista assoluta, Amore bendato della Celio, dove era una zingara di buon cuore che si trasformava in signora per rimanere alla fine l’unica provvidenziale consolatrice di un povero cieco”.
(Aldo Bernardini – Vittorio Martinelli, Leda Gys, attrice, Milano, Coliseum, 1987)