ALICE AU PAYS ROMAND

Alberto Cavalcanti

T. ing.: Alice in Switzerland. F.: Georges Alexath, Jonah Jones Int.: Cyril Chessex, Simone Moeri, Jean-Pierre Suter DCP. D.: 30’. Dufaycolor. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Film commissionato dall’Ufficio del Turismo di Losanna, Alice au pays romand fa appello a un regista di fama internazionale, Alberto Cavalcanti, per ritrarre i tesori della Svizzera romanda seguendo il percorso di una giovane fanciulla tra le curiosità della regione. Il film non utilizza la tecnica svizzera del Montreuxcolor Film, ma il metodo Dufaycolor classico: la lavorazione infatti viene svolta in Inghilterra, dove il film verrà principalmente distribuito. L’Associazione degli Interessi di Losanna giustifica la sua scelta prendendo come esempio i difetti cromatici del film Le Léman, un’altra pellicola di commissione che utilizza la tecnica del Montreuxcolor Film.

Non essendo possibile restituire i colori originali con i tradizionali metodi fotochimici, il restauro è stato effettuato a partire da uno scan 4K del negativo originale e dall’analisi di una copia d’epoca i cui colori erano ben conservati. Il digitale permette di avvicinarsi meglio alla gamma cromatica del Dufaycolor, senza perdere l’aspetto originale della trama che caratterizza questa tecnica.

Caroline Fournier

Copia proveniente da

Restaurato nel 2012 da Cinémathèque Suisse con il sostegno di Memoriav presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Restauro digitale 4K a partire dal negativo diacetato originale proveniente da BFI e da una copia d’epoca diacetato conservata presso Cinémathèque Suisse