A Burlesque On Carmen

Charles Chaplin

T. it.: Carmen Charlot. Sog.: dal racconto Carmen di Prosper Mérimée. Scen.: Charles Chaplin. F.: Roland Totheroh. Scgf.: Albert Couder. Int.: Charles Chaplin (Darn Hosiery), Edna Purviance (Carmen),Jack Henderson (Lillas Pastia), Leo White (Morales), John Rand (Escamillo), May White (Frasquita), Lawrence A. Bowes (gitana), Bud Jamison, Frank J.
Coleman (soldati). Prod.: Jess Robbins, George K. Spoor per The Essanay Film Manufacturing Company. Pri. pro.: 18 dicembre 1915. DCP. 2 bobine / 2 reels D.: 31’ Bn. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nelle intenzioni di Chaplin, questa parodia di Carmen – il celebre film di Cecil B. DeMille interpretato dalla grande cantante d’opera Geraldine Farrar con Wallace Reid nei panni di Don Jose – doveva essere un cortometraggio da due rulli. Quando Chaplin lasciò la Essanay la compagnia inserì alcune scene scartate e ne girò di nuove con Ben Turpin e Leo White ottenendo un film di quattro rulli che fu distribuito solo nell’aprile del 1916 (il film di DeMille era già uscito da un pezzo). Quando lo seppe, Chaplin stette male per due giorni e poi fece causa alla Essanay. Il film fu però giudicato di proprietà della compagnia, che nel 1918 si sentì quindi incoraggiata a assemblare Triple Trouble, con altro materiale scartato da Chaplin, e altri due film composti da spezzoni di cortometraggi da lui realizzati per la Essanay. Nel 1999 ho tentato di ricostruire la versione originale di A Burlesque on Carmen
sulla base della deposizione scritta nella quale Chaplin descriveva il film da lui concepito. Si è rivelato impossibile seguire alla lettera la sua testimonianza. Alcune delle inquadrature originali erano state tagliate durante il montaggio della versione più lunga, che sembra essersi conservata solo con didascalie risalenti alla riedizione del 1928. In questa versione
alcune scene del 1916 sono state mantenute per ragioni di continuità e la maggior parte delle didascalie deriva da DeMille, ma speriamo che le intenzioni di Chaplin ne risultino rispettate. Per chi conosce la produzione di DeMille, i due rulli di A Burlesque on Carmen sono una delle migliori comiche Essanay-Chaplin.
David Shepard

 

Partitura per un film perduto

Nel 2012 il Teatro de la Zarzuela di Madrid, storica e venerabile istituzione spagnola, mi ha chiesto di comporre una nuova colonna sonora per un film che era sostanzialmente andato perduto. Avendo già restaurato nel 1995 l’arrangiamento di Hugo Riesenfeld per Carmen, ho finalmente avuto la possibilità di comporre la mia personale parodia dell’originale, proprio come Chaplin aveva fatto con DeMille nel 1915. La mia idea era mettere Bizet in una sorta di comicità chapliniana, e vedere cosa ne sarebbe uscito. Un compositore che si trova a reinterpretare una musica molto famosa in chiave comica corre concretamente il rischio finire come Spike Jones (il bandleader comico americano), e io dovevo evitarlo a tutti i costi. Per quanto geniali fossero i City Slickers, l’effetto sarebbe stato contrario alla filosofia musicale di Chaplin: la musica comica uccide la comicità. Ho quindi deciso di optare per un trattamento ‘serio’, delegando gli effetti comici all’orchestrazione d’epoca. Insomma, non ho voluto scrivere una Carmen in chiave foxtrot ma qualcosa di simile a quella che sarebbe stata la colonna sonora di City Lights se Chaplin avesse usato La Habanera di Bizet anziché La Violetera di Padilla. Dato che dal punto di vista dell’orchestrazione il mio modello era City Lights, ho tentato di immaginare un Bizet arrangiato per un’orchestra d’albergo degli anni
Venti. Per quanto destabilizzanti, la ‘modernizzazione’ della Carmen e l’impiego di strumenti come il sousafono o il banjo dimostrano che la musica di Bizet riesce (spero) a sopravvivere a tutte le forme di affettuoso maltrattamento. L’orchestrazione per A Burlesque on Carmen conta un ottavino, un flauto, un clarinetto, un clarinetto basso, due sassofoni contralto, un sassofono tenore, un sassofono baritono, due cornette, un trombone,
un sousafono, un pianoforte, una celesta, percussioni, un banjo, quattro violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso.
Timothy Brock

Copia proveniente da

Da: Blackhawk Collection/Lobster Films.
Partitura originale composta da Timothy Brock, liberamente adattata dalle musiche di Georges Bizet, e commissionata da Teatro de la Zarzuela, Madrid