Mer

28/06

Auditorium DAMSLab > 12:00

PRAESENS 100

Dossier sulla casa di produzione svizzera, a cura di Frédéric Maire

 

Caso unico nella storia del cinema svizzero, la società Praesens-Film è ancora  in attività, cento anni dopo la sua nascita. Fondata il 19 marzo 1924 dall’ingegnere civile svizzero (ma di origine austro-ungarica) Lazar Wechsler e dal pioniere dell’aeronautica svizzera Walter Mittelholzer, la Praesens-Film produce inizialmente vari filmati promozionali o su commissione (diretti in particolare da Hans Richter o Walter Ruttmann). Si lancia poi, con l’aiuto di registi stranieri, in progetti più ambiziosi, tra i quali un film sul tema dell’aborto ambientato a Zurigo, Frauennot Frauenglück (1929), supervisionato da Ėjzenštejn, e alcune coproduzioni tedesche come Kuhle Wampe oder: Wem gehört die Welt? (1932), diretto da Slatan Dudow con la collaborazione di Bertolt Brecht.
Dopo il 1933, la società si concentra sulle produzioni nazionali, alternando film di genere (gialli, melodrammi, film storici) con opere a sfondo morale e patriottico, prefigurando gli ‘Heimatfilm’ di successo prodotti nel dopoguerra – in particolare il famoso Heidi di Luigi Comencini (1951) e il suo seguito Heidi und Peter di Franz Schnyder (1955), primo lungometraggio svizzero a colori.
Il successo della Praesens-Film è legato al Schauspielhaus di Zurigo, il più grande teatro della città, che, dal 1933 in poi, accoglie numerosi attori, registi, scenografi e tecnici che lasciano la Germania e l’Austria per venire a lavorare in Svizzera.

Info

Mercoledì 28/06/2023
12:00

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival