Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus #5
Quinto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche.
Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Dopo le prime quattro puntate dedicate a Lo sceicco bianco, Il dottor Stranamore, Gli uccelli e Per un pugno di dollari, è giunto il momento di celebrare un grande classico del cinema di tutti i tempi, premio Oscar nel 1950 come Miglior film straniero: stiamo parlando di Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (scarica il manifesto illustrato da Iker Ayestaran in occasione dell’uscita nelle sale italiane del restauro del film nel 2019).
p
Ladri di biciclette è disponibile in streaming su Infinity (abbonamento gratuito per i primi due mesi).
p
Scopri di più cliccando sui nostri 5 buoni motivi per (ri)vedere il film:
• Un capolavoro del Neorealismo (e di umanità)
• Attori non attori: un’opera magistrale con un cast “di strada”
• Sguardi sull’infanzia: Il monello e Ladri di biciclette
p
Intorno a Vittorio De Sica e a Ladri di biciclette, consigliamo anche:
• FILM
La Lezione di cinema intorno a Ladri di biciclette, tenuta da Emi De Sica nel 2018 in occasione del festival Il Cinema Ritrovato, è un’occasione per conoscere più da vicino Vittorio De Sica, uomo e regista.
Di Vittorio De Sica consigliamo la visione di Sciuscià (1946) e Miracolo a Milano (1951).
Roma città aperta, di Roberto Rossellini, 1945. Un capolavoro considerato l’atto di nascita del Neorealismo.
The Kid (Il monello), di Charlie Chaplin, 1921. Il film senza il quale probabilmente Ladri di biciclette non sarebbe esistito.
• LETTURE
Luigi Bartolini, Ladri di biciclette, 1948. Il libro da cui De Sica e Zavattini hanno tratto lo spunto iniziale per il film.
Cesare Zavattini, Guido Martina, Walter Molino, Zorro della metropoli (in “Paperino e altre avventure”, nn. 1-16, 1938, riedito in: Albo d’oro”, 1946).
Federico Pedrocchi, Cesare Zavattini, Giovanni Scolari, Saturno contro la Terra (in Almanacco di Linus 1969, 1969). Sceneggiatore, scrittore, giornalista, poeta, Cesare Zavattini è stato anche per alcuni anni soggettista di fumetti.
Cristiano Cavina, Fratelli nella notte (romanzo edito del 2017 dedicato alla Resistenza nell’Emilia Romagna degli anni ’40 e alle relazioni inter-generazionali)
GIPI, La terra dei figli, graphic novel di Coconino dedicato al rapporto padre e figlio in un mondo post-apocalittico.
• VIDEOGIOCHI
Paperboy (Atari, 1980)
Consegnare giornali in bicicletta non è esattamente un compito facile. Le insidie sono dietro l’angolo, persino sul vialetto di casa. Attenti al cane.
Grand Theft Auto: San Andreas (Rockstar Games, 2004) PEGI 18
La legge del più forte governa la città di Los Santos. Guai a lasciare bici incustodite, i furti sono all’ordine del giorno.
This War of Mine (11 bit Studios, 2014) PEGI 18
Un gruppo di civili in una città assediata. Il gioco, ispirato all’assedio di Sarajevo, mette in scena uno stato di disperazione e di costante angoscia: per sopravvivere, chiunque può “rubarti la bicicletta”.
Knights and Bikes (Double Fine Productions, 2019) PEGI 7
In quest’avventura adolescenziale le due protagoniste si affidano alle proprie bici per partire alla scoperta del mondo: un mezzo di trasporto che diventa emblema di crescita e libertà.
• MUSICA
Alessandro Cicognini – Tema da Ladri di biciclette, 1948
Liberato – Liberato I (una rilettura di Tammurriata nera di E. A. Mario e Edoardo Nicolardi, 1944, brano presente nella scena in cui Antonio e Bruno pranzano in trattoria)
Le luci della centrale elettrica – L’amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici (C’eravamo abbastanza amati, 2011)
Amor Fou – De Pedis (I moralisti, 2010)
Noyz Narcos feat. Carl Brave x Franco126 – Borotalco (Enemy, 2018)
Cat Stevens – Father and Son (Tea for the Tillerman, 1970)
Pink Floyd – Bike (The Piper At The Gates Of Down, 1967)
p
Se siete interessati a rimanere in contatto con noi per future iniziative rivolte a ragazzi e ragazze scrivete a schermielavagne@cineteca.bologna.it
p