30/06/2016

Cinefilia Ritrovata, ‘Peter Von Bagh’

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Con il documentario Peter Von Bagh diretto da Tapio Piirainen, il Cinema Ritrovato rende omaggio al suo direttore artistico deceduto nel 2014. Il film ripercorre in ordine cronologico l’appassionante vicenda biografica di Von Bagh, e ne costruisce poco a poco un affettuoso ritratto. Il documentario, prevalentemente costituito da talking heads, raggruppa le interviste rilasciate da Peter prima della morte con testimonianze dei suoi più stretti amici e collaboratori (particolarmente succosi i dialoghi con Aki Kaurismäki, che il critico finlandese aveva scoperto e apprezzato). Gli aneddoti e i ricordi personali si mescolano poi con alcune immagini d’archivio dei film realizzati da Von Bagh, o dei film da lui più amati.

La fascinazione di Peter per il cinema risale alla prima infanzia, un periodo doloroso che Piirainen esplora guidato da Von Bagh stesso, che fa ritorno ai luoghi in cui è cresciuto. Il lungo apprendistato cinefilo – sempre da autodidatta – porta con sé le prime attività nel Film Club della città natale, i programmi radiofonici e le collaborazioni con la rivista “Filmihullu”.

La realizzazione del lungometraggio The Count (1071) viene ricordata dai suoi protagonisti con nostalgia e affetto, mentre la scoperta del documentario d’archivio, che diventerà la forma d’espressione privilegiata del cinema di Von Bagh, viene ricondotta alla necessità di ricostruire il vissuto della società finlandese attraverso i frammenti lasciati dietro di sé (le canzoni popolari, i programmi televisivi…), forse per supplire ad un passato personale perduto per sempre.

Ci sono poi, ovviamente, i festival: il Midnight Sun Fim Festival, fondato proprio da Von Bagh, il Cinema Ritrovato, di cui è il direttore artistico dal 2001, e le innumerevoli collaborazioni con le cineteche di tutto il mondo. Il viaggio attraverso la vita del critico finlandese è scandito dalle sue riflessioni filosofiche sulla vita, gli affetti, la malattia e naturalmente il cinema, per il quale emerge un amore sconfinato (oltre ad una conoscenza enciclopedica).

In una spassosa intervista, che sembra più una chiacchierata tra amici, Kaurismäki chiede a Von Bagh cosa preferisca tra il cinema e la vita. La risposta è laconica: “il cinema, naturalmente”. Ma come fa saggiamente notare Lauri Timonen la dicotomia è solo apparente, dato che “la vita del grande cinefilo era ricca di simili casi in cui la vita e il cinema procedevano prendendosi per mano, entusiasticamente impegnati in un fitto dialogo”.

Maria Sole Colombo