Fuori Cinema | Film in TV (ma da vedere) _ giovedì 19 marzo
Terzo appuntamento con la rubrica di consigli di visioni curata dalla Cineteca di Bologna.
Cinque film da non perdere dai palinsesti televisivi di giovedì 19 marzo:
LA RESA DEI CONTI (1966, 108 min) di Sergio Sollima
[Rai Movie (canale 24), ore 17.30]
Un cacciatore di taglie, un peone messicano accusato di stupro e i soldi sulla sua testa: sono gli ingredienti del primo western spaghetti diretto con vigore da Sollima, con Lee Van Cleef e Tomas Milian, dove il soggetto di Franco Solinas ha una chiave politica più attuale che mai. Musica di Ennio Morricone.
Approfondimenti
Intervista a Sergio Sollima di Fabio Zanello e videointervista al regista del 1976, in occasione del grande successo della serie Sandokan.
La coinvolgente canzone che accompagna i titoli di testa di questo film di Sergio Sollima, interpretata da Maria Cristina Brancucci in arte Christy e arrangiata dal maestro Ennio Morricone.
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INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO (Indiana Jones and the Temple of Doom, 1984, 112 min) di Steven Spielberg
[Iris (canale 22), ore 21.00]
Le avventure dell’archeologo eroe Harrison Ford, in questo secondo capitolo della saga creata da Spielberg, lo portano da Shanghai all’Himalaia alla ricerca di un prezioso diamante. Grandiosa macchina spettacolare che convoca abilmente l’immaginario popolare cinematografico (e non) degli anni ’30 e ’40.
Approfondimenti
Recensione sul film del critico Roger Ebert, 23 maggio 1984, il making of del film è disponibile su Youtube in lingua originale e alcune curiosità sul film.
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MATRIX (1999, 136 min) di Andy e Larry Wachowski
[20 (canale 20), ore 21.05]
La più costosa produzione Warner nel genere cyber-action movie a cavallo fra anni ’90 e nuovo secolo nasce dalla fertile contaminazione fra generi diversi (fantascienza apocalittica, film-fumetto, cinema di arti marziali di Hong-Kong, senza dimenticare i videogame). Spettacolare, elegante e inventivo nella visionarietà e nelle sequenze d’azione, da non prendere troppo sul serio nei dialoghi sentenzianti e filosofeggianti.
Approfondimenti
Saggio critico di Charles Leary, su Senses of Cinema, luglio 2004; Lana Wachowski spiega le “intenzioni filosofiche” del film.
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UN UOMO PER TUTTE LE STAGIONI (A Man for All Seasons, 1966, 120 min) di Fred Zinnemann
[Tv2000 (canale 28), ore 21.05]
1535: la storia del gran rifiuto di Thomas More di legittimare il divorzio di Enrico VIII da Caterina d’Aragona e lo scisma anglicano. Dal dramma teatrale di Robert Bolt, una ricostruzione accurata e imponente, con un cast prestigioso: lo shakespeariano Paul Scofield (More), Robert Shaw (Enrico VIII), Susannah York, John Hurt, Leo McKern e Orson Welles come cardinale Wolsey.
Approfondimenti
Articolo di Bowsley Crowter uscito il 13 dicembre sul NY Times e saggio sul film, pubblicato in occasione dei cinquant’anni dall’uscita.
In questo video, la cerimonia degli Oscar 1967: A Man for All Seasons vince il premio per la miglior regia, miglior film e miglior attore.
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LA VOCE DELLA LUNA (1989, 116 min) di Federico Fellini
[Cine34 (canale 34), ore 21.10]
L’ultimo film di Fellini si ispira molto liberamente al “Poema dei lunatici” di Cavazzoni per contrapporre la paradossale umanità di due folli, un giovane (Benigni) e un vecchio (Villaggio), alla cinica, caotica e volgare Italia televisiva, inquadrata in un microcosmo paesano come specchio dell’intera penisola. Alcune sequenze folgoranti, qualche lentezza e un poetico, accorato invito a ritrovare il silenzio perduto.
Approfondimenti
Intervista a Paolo Villaggio sul suo rapporto con Fellini di Ottavio Cirio Zanetti; recensione sul film del grande Jonathan Rosenbaum, 19 luglio 2018.