29/06/2018

Educazione al cinema e patrimonio cinematografico

Lo scorso 28 giugno si è tenuto durante il Cinema Ritrovato il convegno “Educazione al cinema e patrimonio cinematografico” in cui Alain Bergala, Jean-Michel Frodon, Gian Luca Farinelli e Madeleine Probst hanno discusso insieme ad esperti di cinema, docenti, critici ed educatori per condividere le best practices al livello europeo nell’educazione al cinema.

Date la continua evoluzione della tecnologia e la copiosa proliferazione di prodotti audiovisivi, è sorta a livello europeo la necessità di fornire alle nuove generazioni strumenti grammaticali, sintattici, storici e critici per leggere, decodificare e usare in maniera consapevole la mole impressionante di immagini fruite quotidianamente e di far loro riscoprire il valore dell’esperienza collettiva nella sala cinematografica.
Nell’ultimo decennio si è verificato un aumento delle iniziative di educazione al cinema e all’immagine che si riflettono sia negli studi promossi dalla Commissione Europea, sia nei programmi di sostegno a iniziative di educazione al cinema e sviluppo del giovane pubblico. Questo è il segnale che sia a livello europeo che nazionale inizia a farsi strada la consapevolezza dell’urgenza di inserire l’educazione all’immagine e al cinema nei percorsi educativi.
Alla luce di queste premesse i progetti europei FLICK (promosso dalla Cineteca di Bologna) e CinED (promosso dall’Institut Français), sostenuti dal sottoprogramma Media di Creative Europe, hanno organizzato lo scorso giovedì 28 giugno 2018 un momento d’incontro e di scambio per condividere le esperienze pluriennali di esperti e animare il dibattito che ruota attorno all’educazione all’immagine. Un momento di scambio per evidenziare quali siano le migliori proposte a livello europeo per indirizzarsi a un pubblico con esigenze specifiche, quali le iniziative per educare giovani e bambini a un consumo più consapevole e critico di cinema e quale infine sia il ruolo che il patrimonio cinematografico riveste in questo dibattito.  Alain Bergala, Jean-Michel Frodon Gian Luca Farinelli e Madeleine Probst  hanno discusso insieme ad esperti di cinema, docenti, critici ed educatori per condividere le best practices al livello europeo nell’educazione al cinema.
“L’idea alla base del nostro progetto è mettere a confronto e far dialogare assieme persone che, normalmente, lavorano nell’ambito dell’educazione all’immagine, all’interno delle cineteche. Ciascuno di noi ha lavorato con i film del proprio archivio e patrimonio cinematografico e, di conseguenza, ogni esperienza riflette l’identità nazionale e il compito che ciascuna cineteca svolge nei vari contesti nazionali. In tre anni di progetto siamo riusciti a raggiungere un pubblico molto vasto che ha partecipato attivamente ai nostri laboratori, ma il risultato più importante è stato ritrovarsi a lavorare tutti con lo stesso grande spirito di amore e di affetto per il cinema, con la voglia di condividere le nostre scoperte e ispirarsi a vicenda sulle modalità di utilizzo dei film per l’educazione all’immagine”, ha dichiarato Enrica Serrani – Project manager di FLICK (FilmLiteracyInCubatorsKlubs) e responsabile della formazione e dei progetti europei della Cineteca di Bologna.
Il convegno ha rappresentato un momento di condivisione delle best practices della didattica per il cinema su scala europea, ma anche un’occasione per ridefinire le caratteristiche del giovane pubblico del ventunesimo secolo: non più un destinatario passivo a cui trasmettere nozioni, ma un agente culturale in grado di apportare a sua volta contributi di valore attraverso esperienze di programmazione ai festival di cinema, campus di critica cinematografica, laboratori di produzione dell’audio-visivo:
“E’ importante comprendere che i giovani sono protagonisti e responsabili del loro apprendimento e se vogliamo generare un forte legame con il cinema, dobbiamo impegnarci a dare voce ai giovani. E’ prioritario che non vengano trattati come destinatari di una didattica, ma anche come agenti attivi, come veri e propri produttori culturali”. – Ha affermato Mireia Canals – Associaciò A Bao A Qu, Spagna
Una sfida per trovare rinnovate modalità di insegnamento del cinema, ma anche un’occasione per relazionarsi al patrimonio dell’audiovisivo attraverso occhi nuovi, quelli del giovane pubblico.
“La presenza dei bambini ci può insegnare molto, e aiutarci a ripensare il nostro lavoro. I bambini di oggi sono continuamente circondati dalle immagini in movimento, e per questo non possono avere lo stesso sguardo di stupore che avevamo noi dinanzi allo schermo. Al contempo, i bambini sono più disposti a entrare e lasciarsi trasportare da un film, proprio perché privi di quel sentimento nostalgico che spesso si frappone tra noi adulti e il film. C’è un secolo di cinema da mostrare ai bambini e ognuno di loro lo interpreterà e vivrà in modo nuovo ed originale”. (José Manuel Costa – Cinemateca Portuguesa – Museo do Cinema – Portogallo). 

CinEd (European Cinema Education for Youth) è un progetto europeo di educazione al cinema, che vuole promuovere la scoperta la ricchezza del cinema europeo tra i giovani tra i 6 e i 19 anni. CinEd mira ad offrire un accesso esclusivo al cinema europeo, a sensibilizzare i giovani alla ricchezza linguistica e culturale del cinema, stimolando l’abilità di analisi e la conoscenza delle tecniche e dei linguaggi cinematografici. Creato e lanciato dall’Institut Français di Parigi nel 2015, questo programma vede riuniti 10 partner coinvolti nell’educazione al cinema, provenienti da 8 paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Romania; Bulgaria; Cecoslovacchia e Finlandia).  La missione di CinEd è quella di coinvolgere ogni anno nuovi beneficiari e nuovi partner per promuovere il catalogo di film europei e divenire un programma a lungo termine.

FLICK (FilmLiteracyInCubatorsKlubs) è un progetto di educazione al cinema co-finanziato dal programma MEDIA di Europa Creativa. Il progetto vede come capofila la Fondazione Cineteca di Bologna, in partnership con EYE Filmmuseum (Amsterdam), CinémathEquet Royale de Belgique (Bruxelles), Deutsches Film Institut (Francoforte), Les enfants de cinéma (Parigi), Associazione delle Cineteche Europee (Bruxelles). Scopo di FLICK è di costruire una piattaforma (Klub) dove diversi soggetti interessati all’educazione al cinema e allo sviluppo del pubblico possano cooperare, per aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’educazione al cinema e delle possibilità connesse agli strumenti e alle risorse digitali, oltre a promuovere la diffusione e l’efficacia di azioni che colleghino il patrimonio cinematografico europeo al mondo della scuola e  dell’educazione. Quattro seminari internazionali ed una conferenza costituiscono il fulcro del progetto.

Corina Strollo e Laura Di Nicolantonio