L’ENFER

Henri-Georges Clouzot

DCP. D.: 5’ (estratto con i provini). Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nel 1964 Henri-Georges Clouzot sceglie Romy Schneider, ventisei anni, e Serge Reggiani, quarantadue anni, come protagonisti di L’Enfer. Un progetto enigmatico e insolito, un budget illimitato, un film che dovrà essere un ‘evento’ cinematografico. Ma dopo lunghe prove e appena tre settimane di riprese la produzione viene bruscamente interrotta. Serge Reggiani e lo stesso Clouzot sono vittima di problemi di salute, la cui gravità pone fine al progetto. Un disastro sublime, del quale i cinefili parlano ancora oggi. Quel film rivoluzionario prometteva di essere un’opera “mai vista prima”. Le scene girate venivano definite “ipnotiche”, “incredibili”, “sbalorditive” e spesso incomprensibili. Quelle immagini, dimenticate per mezzo secolo, sono state ritrovate. Raccontano un film unico, la follia e la gelosia filmate in soggettiva, la storia di una produzione maledetta e di Henri-Georges Clouzot, che aveva dato libero sfogo al suo genio di regista. Mai Romy era stata così bella e ipnotica. Mai un autore sarà così in simbiosi con il protagonista che ha creato.

Serge Bromberg, L’Enfer d’Henri-Georges Clouzot (booklet), Lobster Films, 2017

Copia proveniente da