ROSALIND AT REDGATE

Ruth Stonehouse

Sog.: dal romanzo omonimo (1907) di Meredith M. Nicholson. Scen.: Giles Warren. Int.: Ruth Stonehouse (Rosalind), Lawrence Peyton, Claire McDowell, Martha Mattox. Prod.: Universal Film Manufacturing Company. 35mm. L.: 500 m [incompleto]. D.: 25’ Imbibito.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nata a Denver, Colorado, nel 1892, Ruth Stonehouse si trasferì con la madre a Chicago negli anni dell’adolescenza e fece amicizia con Gertrud Spoor, figlia di quel Georg Spoor che aveva fondato con Gilbert M. Anderson (‘Bronco Bill’) la Essanay nel 1907. Nel 1910 Stonehouse entrò alla Essanay, dove interpretò ruoli sia comici che drammatici, come The Gilded Cage (1915). Nel 1916 passò alla Universal Film Manufacturing Company, dove le fu presto offerta la possibilità di dirigere Puppy Love (1917), il primo di una serie di cortometraggi che sceneggiò, diresse e interpretò nel ruolo della protagonista, Mary Ann Kelly. Un interessante articolo intitolato The Directing Microbe e pubblicato su Moving Picture Stories (13 aprile 1917) descrive l’esordio alla regia della “piccola brillante attrice”. L’articolo paragona l’ambizione della regia a un microbo che ha iniziato a contagiare varie figure impegnate a tutti i livelli della produzione cinematografica. Sottolineando quando sia “incredibile” che un’attrice come Stonehouse possa essere “così brava a dominare una banda di attori impetuosi”, l’articolo suggerisce come l’ingresso delle donne nella regia sia una minaccia agli “uomini che hanno passato una vita a perfezionare la loro arte”.
Dopo una serie di regie per la Universal, nel 1916 Stonehouse recitò in un film della Triangle, ma fece presto ritorno alla Universal, che in una pubblicità così la presentava: “Ruth Stonehouse, autrice, regista e attrice delle seguenti produzioni: Mary Ann Series, Rosalind at Redgate, Dorothy Dares, Tacky Sue, Little Miss Moonshine, A Loveable Thief. Oggi in una serie di commedie in cinque rulli, tra cui The First Assistant Wife”.
Interrogata sulle sue ambizioni in un’intervista del “Motion Picture Magazine” (febbraio 1919), Stonehouse rispose: “Be’, naturalmente voglio essere un’attrice famosa… per un po’… ma poi voglio diventare una regista, una produttrice; voglio occuparmi della parte materiale del cinema, che poi è anche la sua parte artistica”.
Ma Rosalind at Redgate era destinato a essere la sua ultima regia e l’unico di tutti i suoi film a conservarsi (in parte). Ruth Stonehouse si ritirò nel 1928 dopo aver recitato in quasi duecento film. Era una cuoca molto apprezzata (in particolare per il suo soufflé d’asparagi) e una zelante giardiniera.
(La maggior parte delle informazioni di questa scheda proviene dal libro di Steve Massa Slapstick Divas e dalla voce redatta da Michelle Koerber per il Women Film Pioneers Project. A loro va la mia riconoscenza)

Mariann Lewinsky

Copia proveniente da

Restaurato nel 2019 da Svenska Filminstitutet a partire da una copia nitrato bianco e nero e imbibito