TIGRE REALE

Giovanni Pastrone

S.: da una novella di Giovanni Verga. F.: Giovanni Tomatis, Segundo de Chomón. In.: Pina Menichelli (la contessa Natka), Alberto Nepoti (Giorgio la Ferlita, ambasciatore), Febo Mari (Dolski, il guardiaboschi), Valentina Frascaroli (Erminia), Gabriel Moreau (Conte de Rancy), Ernesto Vaser (il droghiere), Enrico Gemelli. P.: Itala Film. l.o.: 1742m. 35mm.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il lavoro di restauro del Museo Nazionale del Cinema di Torino – realizzato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata – è stato effettuato a partire da una copia nitrato colorata, incompleta ma in ottime condizioni, donata da Pastrone allo stesso Museo. Il segmento mancante è stato recuperato da un controtipo negativo conservato presso il Museo. I colori relativi al rullo mancante sono stati definiti grazie alle indicazioni dei quaderni di produzione dell’Itala Film, conservati negli archivi del Museo. I colori delle didascalie sono stati desunti dalle indicazioni dei vetri appositi conservati sempre al Museo. Secondo i modelli abituali dell’Itala, il film è essenzialmente imbibito, con una parte limitata di inquadrature virate (circa il 15%). I colori usati sono l’arancio, il rosso, il giallo, il verde speciale, il rosa e il blu.
Secondo momento del dittico dannunziano, realizzato subito dopo Il Fuoco, Tigre Reale è un poema sulla forza dell’amore e sulla distruttività della memoria, sulla femme fatale e sulla ossessione della colpa. Radicato in una rappresentazione fittizia del fondo dell’aristocrazia e intessuto di passioni folgoranti, di lacerazioni e di perdite improvvise, Tigre Reale si può leggere insieme come dramma e come empito di riscatto dell’amore totale di origine romantica.
(Paolo Bertetto)

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