DAS BABY
Int.: Rudolf Merstallinger (Hans), Therese Frank (l’infermiera), Hans Moser (lo zio di Hans); Prod.: Sascha Filmindustrie AG 35mm. L.: 288 m. D.: 16’ a 16 f/s. Col. Virato / Toned.
Scheda Film
Das Baby è una tipica allegoria sulle angosce maschili nell’era post-bellica, che qui assume la forma di una commedia. Hans, un uomo di bassa statura (che si crede però un grande seduttore), si innamora di una balia corpulenta e baldanzosa. Visto che la donna rifiuta le sue avance, l’uomo regredisce e finisce per comportarsi come un neonato. In questo modo riesce a diventare intimo con l’oggetto del suo desiderio in un modo che oggi probabilmente definiremmo “perverso”…
Il finale mancante del film probabilmente contiene la conclusione della scenetta, visto che in una delle trame secondarie lo zio di Hans minaccia il nipote di negargli ogni aiuto economico se egli non riuscirà a farlo ridere un’ultima volta. Vediamo la sua immagine sovraimpressa che si delinea minacciosa sopra il letto, con proporzioni esasperate, come solo il cinema può fare. In seguito, il volto del vecchio diventerà molto popolare tra le generazioni di spettatori tedeschi e austriaci: Das Baby contiene infatti la prima apparizione cinematografica di Hans Moser.
Michael Loebenstein – Österreichisches Filmmuseum