Piccadilly
Scen.: Arnold Bennett, Rex Taylor, Da Un Racconto Di Arnold Bennett; F.: Werner Brandes; M.: Emile De Ruelle, J.N. Mcconaughy; Scgf.: Alfred Junge, Hermann Warm (Non Accr.); Cost.: Alma Reville (Hitchcock); Mu.: John Reynders; Ass.R.: Ronald Goetz, Hans Joby, Edmond T. Gréville; Int.: Gilda Gray (Mabel Greenfield), Jameson Thomas (Valentin Wilmot), Anna May Wong (Shosho), Cyril Ritchard (Victor Smiles), Gordon Begg (Giudice), King Ho-Chang (Jim), Hannah Jones (Bessie), Ellen Pollock (La Vamp), Charles Laughton (Gourmet Del Nightclub), Raymond Milland, Jack Raine (Clienti Del Nightclub), Harry Terry (Il Barman), Charles Paton (Il Portiere), Debroy Somers E La Sua Band; Prod.: British International Pictures; 35mm. L.: 2974 M. D.: 108’ A 24 F/S. Bn. Imbibito
Scheda Film
Mabel, prima ballerina, è amante di Valentin, proprietario di un nightclub; per gelosia, l’uomo licenzia il partner con il quale lei esegue i suoi spettacoli. Tempo dopo, Valentin intreccia una relazione con la cameriera cinese ShoSho, che verrà ritrovata morta. Valentin viene sospettato del delitto e arrestato…
L’Europa, nel 1926-27, ritorna al classicismo, al contrario di Dupont. Egli, conquistato dall’impressionismo, raggiunge con Moulin Rouge e Piccadilly il barocco. Al tempo stesso è il Rubens e il Bernini dell’arte muta, per il movimento instancabile delle curve, per la voluttà della sua materia, per l’esacerbata sensualità della sua arte. Ma con una differenza rispetto agli ultimi impressionisti francesi: la capacità di domare gli attori e di conservare nella loro recitazione un formidabile realismo.
Henri Langlois, Trois cent ans de cinéma, Paris 1986
Anna May Wong (vero nome Wong Liu Tsong: “Salici gialli coperti di brina”) è nata a Los Angeles nel 1905. I suoi genitori gestivano una lavanderia nel quartiere cinese. Debutta nel cinema a 14 anni, e ottiene il suo primo grande ruolo nel 1922 con il film The Toll of the Sea. Malgrado sia un insuccesso, l’interpretazione di Anna May Wong attira l’attenzione delle grandi star. Douglas Fairbanks la scrittura per una piccola parte in The Thief of Bagdad: il torbido erotismo del suo personaggio colpisce il pubblico, e le permetterà di diventare in breve tempo la prima star hollywoodiana d’origine cinese. Alla fine degli anni ’20 si sposta in Europa, dove, assieme a Louise Brooks, incarna un nuovo tipo di vamp: caschetto nero, sguardo e corpo che infiammano il pubblico maschile. Dopo Shanghai Express, la sua ultima interpretazione di rilievo, rimane intrappolata nel cliché dell’infida asiatica. Morirà a 56 anni, per una crisi cardiaca.
La partitura
Il film si svolge in un nightclub (con l’orchestra spesso presente in scena), e l’intreccio riguarda una torbida storia di gelosia: per questo ho pensato che il jazz sarebbe stato la musica più appropriata. Mi sono indirizzato verso un periodo musicale posteriore rispetto alla realizzazione del film, inserendo dello swing, pur mantenendo una linea melodica degli anni Venti attraverso l’inserimento di temi simili a quelli delle serie noir. Ho composto tutta la partitura come un unico pezzo per pianoforte, con temi distinti per i titoli di testa e per i diversi personaggi. Così, ad esempio, quando ShoSho entra in scena per la prima volta ho interrotto la continuità musicale inserendo delle tonalità cinesi.
Neil Brand
Copia Restaurata Dal British Film Institute Nel 2003
Partitura Composta E Arrangiata Da Neil Brand, Diretta Dal Maestro Timothy Brock, Eseguita Dal Vivo Da: Paul Clarvis (Percussioni), Alec Dankworth (Basso), Neil Brand (Pianoforte), Jeremy Price (Trombone), Henry Lowther (Tromba), Rowland Sutherland (Flauto), Julian Siegel (Sax, Flauto)