ME AND ME DAD

Katrine Boorman

F.: Sophie Pierozzi. Mo.: Ash Jenkins. Mu.: Neil Maccoll, Kate St. John. Int.: Katrine Boorman, John Boorman. Prod.: Colourframe Ltd, Embargo Films Digibeta. D.: 66’. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Sedici lungometraggi (tra cui Point Blank, Excalibur e Un tranquillo week-end di pau- ra), molti documentari e vari libri: a quasi ottant’anni il geniale John Boorman è uno degli ultimi grandi anticonformisti. Me and me Dad traccia un ritratto di quest’uomo complesso, carismatico ed elusivo osservato dal punto di vista di una persona a lui vicina: la figlia Katrine. Katrine, che non aveva mai tenuto in mano una macchina da presa, segue e filma il padre nell’arco di quattro anni, durante i quali John tenta costantemente di controllare tutto, offrendole un corso accelerato di regia. È così che Katrine crea un viaggio intimo e sorprendente. Vulnerabile, arrabbiato, buffo, nostalgico, saggio e selvaggio, Boorman racconta le sue avventure a Hollywood ma parla anche con grande sincerità della sua infanzia, dei suoi matrimoni, della passione per la natura e del bisogno del pericolo, spiegando perché il cinema sia la sola cosa che abbia mai veramente amato. Quello che inizia come documentario su Boorman regista diventa la storia di tutti i Boorman, il racconto appassionante di una famiglia perfettamente imperfetta, che ha attraversato il caos e le difficoltà imposti dalle scelte del regista. Me and me Dad non è solo il ritratto divertente e onesto di uno dei più influenti registi britannici degli ultimi quarant’anni, ma anche la storia di un padre e di una figlia che si cercano e si ritrovano attraverso il linguaggio cinematografico.

Katrine Boorman ha trascorso tre anni con Le Grand Orchestre du Splendid prima di recitare in vari film, tra cui Excalibur, Marche à l’ombre, Anni ‘40, Camille Claudel, Gazon Maudit. A teatro è apparsa in Beelzebub Sonata e in The Last Night of Antonin Artaud e nelle opere Oedipus Rex e Persephone. Recentemente è stata produttrice esecutiva del film Boogie Woogie prima di passare alla regia con il documentario Me and me Dad.

Copia proveniente da