Mer

26/06

Cinema Lumière - Sala Scorsese > 18:30

MAYDAY / THE BUS

Introducono

Brian Meacham (Yale Film Archive) e Jillian Borders.

Info sulla
Proiezione

Mercoledì 26/06/2024
18:30

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

MAYDAY

Scheda Film

Nella primavera del 1970 migliaia di manifestanti si riversarono a New Haven, Connecticut, per protestare contro il processo ai membri del Black Panther Party, tra cui Ericka Huggins e il co-fondatore Bobby Seale, accusati del rapimento e dell’omicidio del presunto informatore dell’FBI Alex Rackley. Guidati da figure di spicco della sinistra radicale come Abbie Hoffman, Jerry Rubin, Tom Hayden e Jean Genet, i manifestanti si radunarono a New Haven Green per dar sfogo alla loro rabbia e occupare il campus di Yale. Il presidente di Yale, Kingman Brewster, conquistandosi per sempre il favore di una generazione di studenti attivisti, fece una famosa dichiarazione: “Provo sconcerto e vergogna per la situazione: in questo paese le cose sono arrivate a un punto tale da farmi dubitare che i rivoluzionari neri possano ottenere un processo equo in qualsiasi parte degli Stati Uniti”. Sperando di evitare una crisi come quella che aveva travolto altre università, Brewster accolse e nutrì i manifestanti nel tentativo di calmare gli animi nel campus. Brewster incaricò un piccolo gruppo di studenti di Yale di documentare le proteste e la loro gestione da parte dell’università, dando vita a questo cortometraggio. Il film è attribuito collettivamente a May First Media, che comprendeva i filmmaker Josh Morton e Nick Doob e poté contare sulla consulenza di Michael Roemer, membro della facoltà di Yale e filmmaker. I fatti del maggio 1970 a New Haven furono ripresi nell’ambito di almeno altri tre progetti, come Bright College Years, realizzato da Peter Rosen nel 1970 e preservato nel 2024 dallo Yale Film Archive, e film incompiuti di Paul Williams (con il direttore della fotografia John Avilsden) e Kartemquin Films.

Cast and Credits

DCP. D.: 22’. Bn.

THE BUS

Scheda Film

Tra i tanti momenti cruciali che colgono il radicale cambiamento del movimento per i diritti civili, la Marcia su Washington per il lavoro e la libertà nell’estate del 1963 è uno dei più decisivi, poiché con i suoi oltre 200.000 partecipanti rappresenta una delle più grandi manifestazioni per i diritti umani mai registrate negli Stati Uniti. The Bus di Haskell Wexler (19222015), attivista instancabile e direttore della fotografia vincitore di due premi Oscar, dà spazio e voce ai volti anonimi presenti alla Marcia, documentando nei più intimi dettagli la storia di un piccolo gruppo di individui che attraversa il paese per radunarsi all’ombra del Monumento di Washington e chiedere uguaglianza e diritti umani per gli afro-americani.
Autofinanziato, prodotto e fotografato da Wexler con una troupe ridotta all’osso che comprende i filmmaker Nell Cox e Mike Butler, questo documentario vérité inizia a San Francisco, dove un gruppo razzialmente integrato composto da trentasette persone, giovani e anziane, s’imbarca in un viaggio di andata e ritorno di tre giorni organizzato dal Congress of Racial Equality. Utilizzando uno stile di ripresa naturale e discreto, Wexler e la sua cinepresa 16mm Auricon con registrazione diretta su sonoro ottico filmano i loro soggetti senza che questi prendano atto della loro presenza (o, apparentemente, se ne accorgano), mentre scambi animati e piccoli ma straordinari momenti di candore vengono fissati su pellicola durante il viaggio: un anziano signore racconta con calma come una folla di bianchi abbia tentato di ucciderlo l’ultima volta che è stato a Washington, decenni prima; un autista d’autobus bianco, alleato dichiarato della causa, è preoccupato che la portata della protesta possa causare grande ansia negli americani bianchi; un giovane afro-americano rimprovera con fervore i suoi compagni di viaggio quando questi mostrano apprensione per una fermata sconosciuta, temendo il confronto con la rabbia dei bianchi. Il risultato collettivo di tali scene è un film di grande importanza, una testimonianza dei volti e delle voci comuni che furono alla base di un momento fondamentale della storia statunitense. Per gli storici del cinema The Bus è anche un esempio cruciale della formazione iniziale di Wexler, avviato a diventare un singolare artista cinematografico di fama mondiale.

Mark Quigley e John H. Mitchell

Cast and Credits

F.: Haskell Wexler. M.: Conrad Bentzen. Mus.: Richard Markowitz. Prod.: Haskell Wexler. 35mm. D.: 62’. Bn.