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25/06

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 09:00

LES MISÉRABLES – Episodio 3

Henri Fescourt
Accompagnamento al piano di

Neil Brand

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Proiezione

Mercoledì 25/06/2025
09:00

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LES MISÉRABLES - EP. 3

Scheda Film

Dopo il 1925 il film realista sem­plice scomparve quasi completamen­te dalla programmazione cinemato­grafica francese. Le trasposizioni di opere narrative ottocentesche con­tinuarono a essere realizzate, natu­ralmente, ma ora assumevano una forma diversa. […] Diversi film, tut­tavia, pur concepiti come produzioni su larga scala, tentarono di conserva­re un certo grado di semplicità e una certa attenzione ai paesaggi naturali e agli ambienti borghesi, proletari o contadini. Il più prestigioso tra que­sti fu il grande film della Cinéromans per la stagione 1925-1926, l’adatta­mento dei Miserabili realizzato da Henri Fescourt.

Inizialmente la Cinéromans voleva ridurre il romanzo di Victor Hugo a un unico film, come gli altri titoli della serie “Films de France”. Ma Fescourt, incaricato della regia, si batté tena­cemente per far accettare la propria versione “in quattro parti, ciascuna delle quali corrispondente a un film completo.” […] A Fescourt fu con­cessa anche piena libertà nella scelta dell’ampio cast. L’unico problema si presentò quando scelse per il ruolo principale un attore piuttosto scono­sciuto, Gabriel Gabrio. Gabrio si rivelò però essere un “eccellente contadino nell’animo”, scrisse Fescourt, “era Jean Valjean, Jean Valjean in tutto e per tutto… Victor Hugo ne sarebbe stato soddisfatto”. Alla fine la Cinéromans stanziò per il progetto la considerevole somma di sei milioni di franchi, che permise a Fescourt di girare gran parte del film in esterni. Dopo quattro mesi di riprese, tuttavia, l’improvviso falli­mento della compagnia tedesca Westi provocò un drastico taglio dei finan­ziamenti. Per riuscire a completare il film la Cinéromans fu costretta a fare economie ovunque, ed è per questo, secondo Fescourt, che alcune sequen­ze delle ultime due parti risultano ap­prossimative. “Centri urbani autentici e strade autentiche avrebbero dovuto fare da sfondo alle scene dei tumulti: li abbiamo ricostruiti in studio… Ecco perché il film presenta delle disparità”. La maggior parte del pubblico però sembrò non farci caso, perché il film ebbe un successo mondiale che superò ogni previsione e nel 1926 vinse la Medaglia d’oro degli Amis du Cinéma di “Cinémagazine”.

 

Richard Abel, French Cinema: The First Wave, 1915-1929. Princeton University Press, Princeton, 1984

 

Cast and Credits

3° ep.: Marius. Sog.: dal romanzo omonimo (1862) di Victor Hugo. Scen.: Henri Fescourt. F.: Georges Lafont, Karénine Mérobian, Raoul Aubourdier, Léon Donnot. M.: Jean-Louis Bouquet. Scgf.: Georges Quénu, Madame Castiaux. Int.: Gabriel Gabrio (Jean Valjean), Sandra Milowanoff (Fantine/Cosette), Jean Toulout (Javert), George Saillard (Thénardier), Renée Carl (signora Thénardier), Paul Jorge (monsignor Myriel), François Rozet (Marius), Andrée Rolane (Cosette bambina), Henri Maillard (Gillenormand), Nivette Saillard (Éponine). Prod.: Société des Cinéromans – Les Films de France. DCP. D.: 95’. Bn e Col. (imbibito)