Dom
23/06
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 12:15
LA LUCE DEL 1904
Bryony Dixon (BFI), Mariann Lewinsky e Karl Wratschko
John Sweeney
Il 1904 per il cinema è un anno lieve, il tempo d’un respiro tra l’impetuosa energia degli inizi e l’avvento d’una stagione più competitiva, dove il cinema si farà con precisi intenti. La produzione dell’anno scorre senza intralci, fatta di soggetti piacevoli che gli spettatori dei cinema ambulanti e music-hall accolgono con moderato interesse. Gli inseguimenti in esterni vengono ancora prodotti in gran quantità. A giudicare da quel che i film ci mostrano, i bambini inglesi giocavano negli acquitrini a bordo Tamigi e i contadini trasportavano il fieno come avevano sempre fatto, mentre la nobiltà cacciava i cervi a Exmoor, come anch’essa faceva da tempo immemore.
I bambini di Coney Island giocavano più o meno allo stesso modo, e un po’ più lontano studentesse indiane si esibiscono in una danza coreografata in onore di visitatori della Salvation Army, organizzazione attiva sul campo della parità di genere. I travelogues non solo si fanno ancora ma diventano più lunghi, poiché i cineasti, soddisfatti dei propri risultati, si prendono il tempo necessario. Una sezione sopravvissuta della serie di scene londinesi, splendidamente riprese da Charles Urban, ci mostra il tranquillo scorrere della vita quotidiana della grande città, in un’estate dorata.
Bryony Dixon
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
[JULIUS NEUBRONNER ZAUBERT]
[BILDER AUS TRIER]
LIVING LONDON
HUNTING THE RED DEER, WITH THE DEVON AND SOMERSET STAGHOUNDS
COMMISSIONER HIGGINS VISITS AHMEDABAD GIRLS’ SCHOOL
A DAY IN THE HAYFIELDS
CHILDREN IN THE SURF, CONEY ISLAND
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Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
1904: NOTIZIE! ULTIME NOTIZIE!
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La scaturigine e il punto di partenza di questo programma è il film inglese Press Illustrated di Lewin Fitzhamon, che presenta animazioni di illustrazioni di un giornale. Il nostro cinegiornale del 1904 parte dalla cronaca internazionale, con servizi sull’assassinio del ministro russo Pleve a San Pietroburgo (28 luglio 1904), sul varo della corazzata Regina Elena a La Spezia (19 giugno 1904) e sul terribile incendio in un teatro di Chicago (602 morti); tra gli eventi di rilievo in società e sulla scena, un matrimonio nell’alta nobiltà parigina (dove forse, per un attimo, vediamo Marcel Proust attraversare l’inquadratura), e l’ultimo successo del music-hall francese, La Danse apache (o Cake-Walk Parisien) di Mistiguett e Paulo; la cronaca nera riferisce d’un caso giudiziario seguito a uno sciopero e d’un sanguinoso duello (due vittime); il supplemento è dedicato alla Scottish National Antarctic Expedition.
Il catalogo Pathé afferma in modo inequivoco che “Évènements russo-japonais. Combat naval non è stata ripresa dal vero”. Hughes Laurent, scenografo Pathé, ha lasciato un dettagliato resoconto di come le actualités reconstituées come Évènements russo-japonais e l’assassinio di Pleve vennero girate a Montreuil – per la scenografia di quest’ultima, Laurent usò come riferimento un’illustrazione pubblicata nel “Petit journal illustré” (Hughes Laurent, Le Décor du cinéma et les décorateurs, “Bulletin de l’AFITEC”, n. 16, 1957). Dato interessante: nel catalogo Pathé del 1904, due titoli, Long Live Russia! (n. 1044) e Long Live Japan! (n. 1045), risultano disponibili su richiesta. Con buon senso commerciale, la Pathé dava ai clienti gestori di cinematografi la possibilità di manipolare le notizie in arrivo dal fronte russo-giapponese secondo
l’orientamento politico del loro pubblico. La ricercatrice Morgan Corriou ci informa che le serie in questione erano molto popolari in Tunisia, e per anni vennero proiettate durante le celebrazioni di fine Ramadan. Per un paese occupato dalla Francia, la vittoria del Giappone su una potenza imperialista bianca assumeva un significato profondo.
Karl Wratschko e Mariann Lewinsky
Accompagnamento all’arpa di Eduardo Raon e alla batteria di Frank Bockius.
12:15
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
1904: VICINO/LONTANO, SIMILE/DIFFERENTE
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Questo programma nasce con l’intento sperimentale di far valutare al pubblico similarità e differenze. Primo: esistono quattro copie sopravvissute di Excursion en Italie, un Grand Tour cinematografico in dodici tableaux che illustra le principali attrazioni turistiche da Genova a Roma, via Venezia e Vesuvio. Tutte diverse l’una dall’altra e tutte diverse dalla versione originale, presentata a Parigi nel maggio 1904. Nella copia della Cineteca di Bologna mancano l’inizio (En rade de Gêne, 12 metri – la sola scena perduta del film) e la fine. Impossibile stabilire se queste parti sono state intenzionalmente tagliate o sono andate perdute, cosa che capita spesso con la testa e la coda dei film. Responsabile dei brevi Pont des soupirs e di Rome moderne et antique è invece certamente la produzione Pathé Frères; nel loro catalogo 1905, sei segmenti di Excursion en Italie appaiono come film separati. La versione australiana include un altro film, La Fête des gondoles à Venise (Eclipse 1906-1907), quasi certamente inserito dall’impresario ambulante Corrick.
Secondo: in opposizione a questi travelogues, con il loro passo rilassato e lo sguardo contemplativo su paesaggi naturali e urbani, mostriamo altri quattro brevissimi film. Facce in primissimo piano e stupefacenti trasformazioni catturano imperiose l’attenzione dello spettatore; una spogliarellista ci fa addirittura l’occhiolino mentre solleva la pulce che ha appena acchiappato per farcela vedere meglio.
Terzo: come finale, un’altra Venezia, non le cartoline per turisti in poltrona dell’operatrice francese Camille Legrand, ma le immagini nelle quali il veneziano Giancarlo Stucky riprese la gente e i luoghi della sua città natale con la primissima cinepresa amatoriale, la Gaumont-Demenÿ Chrono de Poche del 1900. I circa 70 film in 15mm del suo fondo, tutti senza data, sono stati restaurati nel 2018-2020; in questa sezione ne mostreremo cinque.
Mariann Lewinsk
André Desponds.