Sab

23/06

Cinema Jolly > 16:00

DOMENICA D’AGOSTO

Luciano Emmer
Introduce

Roberto Chiesi

Precedono due spot realizzati da Emmer per Carosello

Info sulla
Proiezione

Sabato 23/06/2018
16:00

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

DOMENICA D’AGOSTO

Scheda Film

Dopo una serie di cortometraggi e di documentari d’arte realizzati con Enrico Gras tra il 1938 e il 1948, Domenica d’agosto segnò la prima incursione di Emmer in un genere che avrebbe dominato la sua prolifica produzione degli anni Cinquanta.
Nel 1949, quando il neorealismo italiano era ancora molto popolare oltreoceano, Sergio Amidei riuscì a procurarsi le risorse finanziarie per produrre un film diretto da Emmer e cosceneggiato dallo stesso Amidei. La semplice e vaga premessa del film è enunciata fin dal titolo: una domenica d’agosto. Emmer non aveva in mente né un film a episodi né un documentario, ma, come ebbe a dire, “un resoconto drammatico di quella giornata e di quelle persone, le cui vite si incrociano per opera del fato o del caso”. Voleva, disse, che il film fosse “il più possibile schietto e sincero” e che iniziasse con “un soggetto ridotto al minimo e destinato ad arricchirsi con il progredire del film, racchiudendo i fatti o i personaggi che man mano si presentavano”. Alla sceneggiatura, completata in sole due settimane, lavorarono anche Franco Brusati, Giulio Macchi e il grande Cesare Zavattini. Domenica d’agosto è un film meraviglioso in cui si intrecciano cinque storie di personaggi che in una torrida domenica estiva lasciano Roma per cercare refrigerio a Ostia: una ragazza e la sua famiglia, un vigile e la sua fidanzata, un ragazzo con gli amici, un giovane e la sua ex, un vedovo e la giovane figlia. Benché il film sia un indubbio precursore della popolare commedia all’italiana, la sua estetica resta saldamente ancorata al neorealismo e al cinema documentario. Il film fu girato interamente in esterni, e furono realizzati molti provini per trovare attori non-professionisti o poco noti che rendessero verosimile la storia tutta incentrata sulle vite di persone normali. Tuttavia, a proposito del film, si è spesso parlato di neorealismo rosa, sottogenere di breve durata caratterizzato da un tono più lieve e maggiormente in sintonia con la ripresa del paese.
Il cast comprende Mario Vitale, marito di Ingrid Bergman in Stromboli; Franco Interlenghi di Sciuscià; Massimo Serato, che per un breve periodo era stato sposato con Anna Magnani; Emilio Cigoli di I bambini ci guardano; e un Marcello Mastroianni ancora agli esordi, tanto da essere doppiato da Alberto Sordi.

Alexander Payne e Neil McGlone

È stato un grandissimo piacere occuparmi, con Robert Scipion, dell’adattamento francese di Domenica d’agosto. Non solo per l’amicizia che mi lega a Emmer e ad Amidei, ma anche perché lo considero uno dei migliori film prodotti in Italia dopo la guerra.
Ideato e realizzato nella grande vena umana e popolare che ha fatto il successo di molti famosissimi film italiani, possiede una finezza di dettagli e una capacità d’osservazione che non sono affatto frequenti in questo genere di produzioni. […] Ma l’elogio più importante che bisogna fare agli autori del film si riferisce alla precisione del tono e dell’interpretazione di quasi tutti i personaggi. Una simile riuscita è un capolavoro se si pensa che tutto l’interesse e tutto il divertimento del film si basano su sfumature di linguaggio, di modi e d’accenti in un numero considerevole di personaggi d’estrazione sociale e livello d’istruzione diversi.

Marcello Pagliero, “Recontres Cinématographiques”, marzo 1950

Cast and Credits

Sog.: Sergio Amidei. Scen.: Franco Brusati, Luciano Emmer, Giulio Macchi, Cesare Zavattini. F.: Domenico Scala, Leonida Barboni, Ubaldo Marelli. M.: Jolanda Benvenuti. Mus.: Roman Vlad. Int.: Anna Baldini (Marcella), Vera Carmi (Adriana), Emilio Cigoli (Alberto Mantovani), Andrea Compagnoni (Meloni), Anna Di Leo (Iolanda), Franco Interlenghi (Enrico), Marcello Mastroianni (Ercole Nardi), Mario Vitale (Renato), Massimo Serato (Roberto). Prod.: Sergio Amidei per Colonna Film. 35mm. D.: 80’. Bn.

RACCONTO DA UN AFFRESCO

Regia: Luciano Emmer, Enrico Gras, Tatiana Grauding
Anno: 1940
Paese: Italia
Durata: 11'
Versione del film

Versione italiana

Audio
Sonoro
Edizione
2018