Sab

01/07

Cinema Lumière - Sala Scorsese > 09:00

DAS GLAS WASSER

Helmut Käutner

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Proiezione

Sabato 01/07/2017
09:00

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DAS GLAS WASSER

Scheda Film

Il successo mondiale di Des Teufels General procurò a Käutner un contratto con la Universal che fruttò due film prodotti da Ross Hunter: The Restless Years (Il frutto del peccato, 1958) e A Stranger In My Arms (Uno sconosciuto nella mia vita, 1959), entrambi eccellenti e decisamente più personali di quanto affermassero i critici dell’epoca. Ma Käutner non era felice a Hollywood. Secondo la leggenda, cancellò il suo contratto quando Hunter gli chiese di girare un western, che il regista considerava degradante. E quale fu il primo progetto che intraprese al suo ritorno in Germania? Un’operetta in stile western ambientata nell’Hunsrück e intitolata Der Schinderhannes (1958). Käutner trascorse in definitiva un solo anno all’estero, che però con il senno di poi fu probabilmente l’anno più importante del cinema della Germania Ovest; nel 1957-58 vi fu un cambio della guardia: una nuova generazione di critici e registi con un’idea diversa del cinema iniziò a imporre a propria presenza; per non parlare della televisione, che aveva ormai iniziato a rubare al cinema il suo pubblico; tempo cinque anni e la cultura cinematografica che Käutner conosceva sarebbe scomparsa. In quegli anni crepuscolari il regista realizzò alcune delle sue opere migliori, tra le quali Das Glas Wasser è formalmente la più sfolgorante, spiazzante, stupefacente. Anzi, sbilanciandoci potremmo dire che il suo radicale senso di stilizzazione coniugato a un audace uso del colore dà l’impressione che Minnelli e Suzuki abbiano unito le forze per girare un film di Resnais degli anni Novanta. In questo senso è interessante considerare Das Glas Wasser in coppia con un’altra produzione della Germania Ovest del 1960, Faust di Peter Gorski, non solo perché entrambi i film sono interpretati da Gustaf Gründgens nelle sue uniche apparizioni sullo schermo del dopoguerra, ma anche perché fondono cinema e teatro in maniera molto simile, in un’epoca in cui la televisione era caratterizzata da un’estetica parsimoniosa e quasi spartana vicina al teatro moderno. Das Glas Wasser e Faust con le loro stupefacenti concezioni del colore e le loro scenografie moderniste sembrano dire che anche il cinema può fare questo genere di cose, ma in maniera molto più stimolante e seducente.

Olaf Möller

Cast and Credits

Sog.: dalla pièce Le Verre d’eau di Eugène Scribe. Scen.: Katja Fleischer, Helmut Käutner. F.: Günther Anders. M.: Klaus Dudenhöfer. Scgf.: Herbert Kirchhoff, Albrecht Becker. Mus.: Bernhard Eichhorn, Roland Sonder-Mahnken. Int.: Gustaf Gründgens (Sir Henry St. John), Liselotte Pulver (regina Anna), Hilde Krahl (duchessa di Marlborough), Sabine Sinjen (Abigail), Horst Janson (Arthur Masham), Rudolf Forster (marchese di Torcy), Hans Leibelt (il maggiordomo Thompson). Prod.: Georg Richter per Deutsche Film Hansa GmbH & Co. 35mm. D.: 84’. Col.