Ven

28/08

Arena Puccini > 21:30

COMIZI D’AMORE

Pier Paolo Pasolini
Introducono

Alice Rorhrwacher e Francesco Munzi

A seguire una selezione di outtakes del film

(In caso di pioggia, la proiezione verrà annullata)

Info sulla
Proiezione

Venerdì 28/08/2020
21:30

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

COMIZI D’AMORE

Scheda Film

Come nascono i bambini? Li porta la cicogna, da un fiore, li manda il buon dio, o arrivano con lo zio calabrese. Guardate il volto di questi ragazzini, invece: non danno affatto l’impressione di credere a ciò che dicono. […] Dire “la cicogna” è un modo per prendersi gioco dei grandi, per rendergli la loro stessa moneta falsa; è il segno ironico e impaziente del fatto che il problema non avanzerà di un solo passo, che gli adulti sono indiscreti, che non entreranno a far parte del cerchio, e che il bambino continuerà a raccontarsi da solo il “resto”. Così comincia il film di Pasolini. Enquête sur la sexualité (Inchiesta sulla sessualità) è una traduzione assai strana per Comizi d’amore: comizi, riunioni o forse dibattiti d’amore. È il gioco millenario del ‘banchetto’, ma a cielo aperto sulle spiagge e sui ponti, all’angolo delle strade, con bambini che giocano a palla, con ragazzi che gironzolano, con donne che si annoiano al mare, con prostitute che attendono il cliente su un viale, o con operai che escono dalla fabbrica. […] Queste sono delle Interviste di strada sull’amore. Dopo tutto, la strada è la forma più spontanea di convivialità mediterranea. Al gruppo che passeggia o prende il sole, Pasolini tende il suo microfono come di sfuggita: all’improvviso fa una domanda sull’‘amore’, su quel terreno incerto in cui si incrociano il sesso, la coppia, il piacere, la famiglia, il fidanzamento con i suoi costumi, la prostituzione con le sue tariffe. Qualcuno si decide, risponde esitando un poco, prende coraggio, parla per gli altri; si avvicinano, approvano o borbottano, le braccia sulle spalle, volto contro volto: le risa, la tenerezza, un po’ di febbre circolano rapidamente tra quei corpi che si ammassano o si sfiorano. Corpi che parlano di loro stessi con tanto maggior ritegno e distanza quanto più vivo e caldo è il contatto: gli adulti parlano sovrapponendosi e discorrono, i giovani parlano rapidamente e si intrecciano. Pasolini l’intervistatore sfuma: Pasolini il regista guarda con le orecchie spalancate. Non si può apprezzare il documento se ci si interessa di più a ciò che viene detto rispetto al mistero che non viene pronunciato. 

Michel Foucault, Les Matins gris de la tolérance, “Le Monde”, 23 marzo 1977; trad. it. di Raoul Kirchmayr, “la Repubblica”, 27 aprile 2010

 

La recensione su Cinefilia Ritrovata

Cast and Credits

int.: Love Meetings. Sog., Scen.: Pier Paolo Pasolini. F.: Mario Bernardo, Tonino Delli Colli. M.: Nino Baragli. Int.: Lello Bersani (voce narrante), Ignazio Buttitta, Adele Cambria, Camilla Cederna, Graziella Chiarcossi, Peppino Di Capri, Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Ungaretti (se stessi). Prod.: Alfredo Bini per Arco Film. DCP. D.: 92’. Bn.