Mer
25/06
Auditorium DAMSLab > 14:30
CHAPLIN ET LES TEMPS MODERNES: LA VOIE DU SILENCE
Gregory Monro
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Modalità di ingresso
CHAPLIN ET LES TEMPS MODERNES: LA VOIE DU SILENCE
Scheda Film
Un viaggio dalla fine degli anni Venti, apice del cinema muto, alla rivoluzionaria adozione del sonoro. La transizione, esemplificata da Tempi moderni di Chaplin nel 1936, segnò la fine del muto e la nascita di una nuova epoca cinematografica. Un flashback al 1928 rivela le difficoltà affrontate da Chaplin e da altre star del muto ad adattarsi al sonoro dopo l’uscita di Il cantante di jazz. Nel 1932, dopo un tour mondiale durato diciotto mesi, Chaplin si interrogò sul ruolo del cinema in un mondo in rapido mutamento. Decise infine che Tempi moderni doveva restare un film muto, adottando pero effetti sonori per adeguarsi all’evoluzione tecnologica. Questo documentario riflette il singolare approccio di Chaplin alla regia, fatto di prove incessanti e grande dedizione. Arricchito dai contributi di grandi maestri della comicità come Harold Lloyd e Stanlio e Ollio, contrappone la libertà del muto ai vincoli imposti dal sonoro. La voce artistica di Chaplin, in continua evoluzione, si confrontò anche con le questioni sociali e politiche del suo tempo, come il capitalismo industriale e la Grande depressione. Sebbene il suo sostegno al New Deal di Roosevelt fosse evidente, i suoi film furono accusati di presunte simpatie comuniste. Mentre Hollywood affrontava le sfide del sonoro e della crescente censura, Tempi moderni rappresentò una svolta nella carriera di Chaplin, segnando l’addio all’emblematico personaggio di Charlot.
Il documentario sottolinea il cambiamento del panorama cinematografico e l’evoluzione del ruolo degli artisti in un’industria sempre più regolamentata. La transizione al sonoro e l’ascesa di star hollywoodiane come Shirley Temple e Bette Davis furono eventi significativi. Gli artisti indipendenti come Chaplin divennero eccezioni in un sistema dominato dagli studios. Nonostante le pressioni dell’epoca, l’eredità di Chaplin resiste, e Chaplin et les Temps Modernes, la voie du silence offre uno sguardo su questo periodo di trasformazione che coinvolse tanto il cinema quanto la società. Il documentario si chiude su una nota d’ottimismo, sottolineando la convinzione di Chaplin espressa dalla celebre frase che chiude il film: “We’ll get along”: “Ce la faremo”, nel mondo sempre mutevole del cinema.
Cast and Credits
F.: Nicolas Le Gal. M.: Juliette Haubois, Antoine Kerninon. Mus.: Vincent Theard. Int.: Sarah-Jane Sauvegrain. Prod.: Martin Laurent per Arte, Temps Noir. DCP. D.: 55’. Bn. e Col.
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