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22/06

Cinema Arlecchino > 11:15

ALICE ADAMS

George Stevens

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Domenica 22/06/2025
11:15

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ALICE ADAMS

Scheda Film

Il film che rese Hepburn una star la presenta come una giovane di provin­cia che dietro una facciata allegra cela una profonda tristezza e coltiva ambi­zioni superiori alla sua condizione so­ciale e familiare. George Stevens dirige questo adattamento di un romanzo di Booth Tarkington (l’autore di I magni­fici Amberson), e riesce, grazie alla sua alchimia con Hepburn, a rendere non solo affascinante ma commovente la figura potenzialmente odiosa di un’ar­rampicatrice sociale.

Il capofamiglia Adams (Fred Stone) è una sorta di infermo cronico che vive della benevolenza del suo capo. La mo­glie megera lo rimprovera continua­mente di non essersi dato da fare per migliorare la sua condizione (e quella della famiglia). Il punto di svolta arriva quando Hepburn è invitata al ballo del­le debuttanti e non può nemmeno per­mettersi un bel vestito o un bouquet. Coglie così dei fiori in un giardino pubblico per farne un mazzolino. Alla festa fa tappezzeria, seduta in disparte, quando Fred MacMurray raccoglie da terra il suo mazzolino e glielo porge. Lei è mortificata dai fiori avvizziti, ma lui, impassibile, inizia a corteggiare l’im­pacciata ragazza lasciando tutti – lei per prima – a bocca aperta. (È interessante notare che i due si incontrano nuova­mente mentre lei sale i gradini di una scuola per dattilografe e segretarie; l’a­more avrà l’ultima parola).

Troppo imbarazzata per farlo entra­re in casa e mostrare quanto sia mode­sta, fa in modo che il corteggiamento avvenga sulla veranda, sera dopo sera, ed è qui che vediamo nella sua forma più drammatica la crisi d’identità fem­minile: il bisogno non solo dell’ap­provazione maschile ma anche della definizione di sé. Nella sua disperata allegria lei lo guarda negli occhi, cer­cando di vedere e capire se stessa nel suo sguardo.

All’inizio il suo accento affettato sembra fuori luogo, ma gradualmen­te lo percepiamo come una sorta di artificio teatrale, uno degli strumenti di recitazione di una donna che vuo­le essere disperatamente qualcos’altro. Ma cosa? Sotto la direzione empatica di George Stevens, Hepburn risplende di fascino, e la sua scalata sociale di­venta simbolo della ricerca d’identità femminile.

Molly Haskell

Cast and Credits

Sog.: dal romanzo omonimo (1921) di Booth Tarkington. Scen.: Dorothy Yost, Mortimer Offner, Jane Murfin. F.: Robert De Grasse. M.: Jane Loring. Scgf.: Van Nest Polglase. Mus.: Max Steiner, Roy Webb. Int.: Katharine Hepburn (Alice Adams), Fred MacMurray (Arthur Russell), Fred Stone (Virgil Adams), Evelyn Venable (Mildred Palmer), Frank Albertson (Walter Adams), Ann Shoemaker (signora Adams), Charles Grapewin (signor Lamb), Grady Sutton (Frank Dowling). Prod.: Pandro S. Berman per RKO Radio Pictures. 35mm. D.: 99’. Bn.