Chi è Salvador Simó?

Salvador Simó ha almeno un punto in comune con Luis Buñuel. Come lui, ha dato inizio alla sua carriera artistica a Parigi. Originario di Barcellona, il regista ha cominciato i propri studi negli Stati Uniti per poi trovare la propria dimensione ideale in Francia, dove si è perfezionato presso gli studi della Disney a Montreuil. Tornato a Barcellona ha deciso di dedicarsi allo studio dell’animazione 3D ed è in seguito approdato agli effetti speciali. A lui si devono quelli di alcuni blockbuster hollywoodiani come Le cronache di Narnia: Il principe Caspian (2010) o il live action Il libro della giungla (2016), solo per citarne alcuni. 

Parallelamente ha diretto due cortometraggi d’animazione presso l’atelier d’animazione danese di Viborg ed infine è stato contattato dal produttore Manuel Cristóbal per dar vita al progetto dedicato a Luis  Buñuel.

Per Simó l’animazione non è un genere da trattare diversamente dagli altri, per questo ha voluto concentrarsi sulla storia insieme agli interpreti dei personaggi animati: “Abbiamo cominciato – spiega il regista – con la lettura della sceneggiatura e la ripetizione. In seguito le scene sono state interpretate all’interno dello studio d’animazione con la sola differenza che la matita ha rimpiazzato in prima battuta la macchina da presa. Ciò ha permesso agli attori di entrare veramente nel loro ruolo e di apportare miglioramenti alla sceneggiatura. Solo dopo, abbiamo iniziato ad animare”. 

Il film ha ricevuto vari riconoscimenti internazionali tra cui la Menzione speciale della Giuria al Festival di Annecy. Attualmente Simò sta lavorando ad un nuovo lungometraggio dedicato allo scrittore  Gabriel García Márquez.

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