Mar
24/06
Piazzetta Pier Paolo Pasolini > 22:00
THE SALVATION HUNTERS
Janet Bergstrom (University of California, Los Angeles)
Musiche eseguite dal vivo dal Dreamscope Trio: Matti Bye (celesta, sintetizzatore), Laura Naukkarinen (elettronica, voce), Eduardo Raon (arpa, elettronica)
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Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
THE SALVATION HUNTERS
Scheda Film
Josef von Sternberg era solito creare mondi chiusi in se stessi, con le loro regole di bellezza e coerenza artistica. Il suo primo film, The Salvation Hunters, si distingue dall’antirealismo virtuosistico che caratterizzò la sua produzione successiva – non solo quella che consacrò George Bancroft e poi Marlene Dietrich. La trama si intreccia con la Los Angeles del 1924, documentata per luoghi emblematici: il porto di San Pedro, la Los Angeles Plaza brulicante di vagabondi e disoccupati, i campi ancora disabitati della valle. La città non viene nominata, ma solo evocata attraverso astrazioni: il porto, la città, la campagna.
Con mezzi limitati ma grande abilità e intraprendenza, von Sternberg e l’attore britannico George K. Arthur realizzarono un film che divenne il loro lasciapassare per Hollywood. Von Sternberg firmò la regia, il montaggio e le scenografie trasformando il film in un poema visivo. Arthur, il protagonista maschile, ottenne un contratto di distribuzione con la United Artists e recensioni entusiastiche grazie all’appoggio dell’amico Charles Chaplin. Chaplin affidò poi a Georgia Hale, la ‘torva bellezza’ di von Sternberg, il ruolo della luminosa protagonista di La febbre dell’oro.
Considerato il primo lungometraggio d’avanguardia, The Salvation Hunters deve questa fama alla sua perturbante bellezza e alla dichiarazione programmatica contenuta nei titoli di testa: “un film sul pensiero”. Ma von Sternberg non puntava al circuito del cinema d’autore: voleva diffondere a Hollywood la sua concezione dell’arte cinematografica.
“Avevo in mente un poema visivo” scrisse nell’autobiografia Fun in a Chinese Laundry (1965). “Al posto di un’illuminazione piatta, ombre. Al posto di maschere ceree, volti in rilievo, plastici e dallo sguardo profondo. Al posto di uno sfondo vacuo, uno scenario emotivamente intenso e capace di emergere in primo piano. Al posto di personaggi melensi, figure sobrie che si muovevano a ritmo… E, a dominare il tutto, una macchina imponente: il protagonista del film doveva essere una draga”.
The Salvation Hunters è la storia di individui poveri e senza legami – un ragazzo, una ragazza, un bambino – costretti a vivere all’ombra del gigantesco braccio della gru che oscilla avanti e indietro per raccogliere fango dal canale. Con l’ultimo barlume di speranza i tre partono per la città, ignari dei suoi pericoli.
Janet Bergstrom
Cast and Credits
Scen., M., Sngf.: Josef von Sternberg. F.: Edward Gheller. Int.: George K. Arthur (il ragazzo), Georgia Hale (la ragazza), Bruce Guerin (il bambino), Otto Matiesen (l’uomo), Nelly Bly Baker (la donna), Olaf Hytten (il bruto), Stuart Holmes (il gentiluomo). Prod.: George K. Arthur e Josef von Sternberg per Academy Photoplays 35mm. L.: 1501 m. D.: 70’ a 22 f/s
FILM
Didascalie tedesche
BONZOLINO OR BONZO BROADCASTED
Didascalie inglesi
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