Sab
21/06
Cinema Jolly > 18:30
OTOME GOKORO SANNIN SHIMAI
Alexander Jacoby e Johan Nordström
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
OTOME GOKORO SANNIN SHIMAI
Scheda Film
Primo film di Naruse dopo il passaggio alla P.C.L. e suo primo sonoro, questo elegante melodramma è tratto da Le sorelle di Asakusa, un racconto di Yasunari Kawabata, che avrebbe vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1968. Naruse vi racconta le traversie di tre sorelle nel malfamato quartiere di Asakusa a Tokyo attraverso una complessa struttura a flashback. A quanto si dice, Kawabata riconobbe alla sceneggiatura di Naruse il merito di aver corretto quelle che considerava le debolezze dell’originale, mentre il regista, al contrario, si rammaricò di aver complicato la semplicità della storia.
Naruse utilizzò il suono in modo creativo, sfruttando gli effetti sonori per creare l’atmosfera, adottando l’allora innovativa tecnica della voce fuori campo e alternando scene di dialogo e scene mute accompagnate solo dalla musica. Catherine Russell osserva che “il découpage di Naruse in Otome gokoro sannin shimai è audace come nei suoi film muti. Il ritmo è molto rapido, e le scene sono spesso spezzate in un montaggio frammentato di primi piani e campi medi”. Il film fu girato parzialmente in esterni ad Asakusa, e conserva immagini e suoni della Tokyo d’anteguerra. La scena iniziale contiene preziose immagini del celebre tempio Senso-ji, il cui complesso originale fu distrutto dai bombardamenti del marzo 1945.
In linea con lo stile della casa di produzione, il film presenta una marcata influenza occidentale. Naruse riconobbe di essersi ispirato a Potenza e gloria (1933) di William K. Howard, mentre un personaggio canta una canzone del popolare musical tedesco Il congresso si diverte (Der Kongreß tanzt, 1931). La censura tagliò circa tre minuti per le allusioni alla prostituzione, un esempio delle ingerenze moralistiche frequenti nel cinema giapponese degli anni Trenta.
“Kinema Junpo” pubblicò all’epoca un dibattito tra quattro critici, che concordarono sul fatto che Otome gokoro sannin shimai fosse il miglior sonoro giapponese visto fino a quel momento. Tuttavia, la qualità della produzione del 1935 era così alta che il film non riuscì nemmeno a entrare nella classifica dei migliori dieci redatta dalla rivista quell’anno.
Alexander Jacoby e Johan Nordström
Cast and Credits
[Tre sorelle dal cuore di serve] T. int.: Three Sisters with Maiden Hearts. Sog.: dal racconto Le sorelle di Asakusa (1933) di Yasunari Kawabata. Scen.: Mikio Naruse. F.: Hiroshi Suzuki. M.: Koichi Iwashita. Scgf.: Kazuo Kubo. Mus.: Kyosuke Kami. Int.: Chikako Hosokawa (Oren), Masako Tsutsumi (Osome), Ryuko Umezono (Chieko), Chitose Hayashi (la madre), Chisato Matsumoto (Oharu), Masako Sanjo (Oshima), Mariyo Matsumoto (Okinu), Heihachiro Okawa (Aoyama), Kaoru Ito (il ragazzaccio), Osamu Takizawa (Kosuki). Prod.: P.C.L. 35mm. D.: 75’. Bn.
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