Sab
21/06
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 16:00
LA FILLE DE L’EAU
Oliver Hanley
Antonio Coppola
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
LA FILLE DE L’EAU
Scheda Film
La Fille de l’eau era una storia priva di rilevanza letteraria. Lestringuez e io avevamo ideato la sceneggiatura per mettere in risalto le qualità fotogeniche di Catherine Hessling, aiutati in questo dalla magia della foresta di Fontainebleau. La trama era un elemento secondario, un semplice pretesto per inquadrature dal valore puramente visivo. Sfidavamo il punto di vista degli intellettuali che danno priorità alla tematica e considerano il contenuto più importante del contenitore. […]
Nel sogno di La Fille de l’eau e successivamente in La petite marchande d’allumettes (La piccola fiammiferaia, 1928) mi sono veramente dato alla pazza gioia: scene a ritroso, personaggi che appaiono all’improvviso, Catherine in sella a un cavallo che galoppa tra le nuvole e soprattutto la caduta di Catherine dal cielo, particolarmente riuscita. […]
Questi effetti mi appassionavano e appassionavano la piccola troupe, in parte composta da dilettanti, che avevo messo insieme nella mia impresa di ‘rinnovamento’ del cinema francese. Gli operatori, Gibory e Bachelet, e alcuni tecnici erano professionisti. Gli attori erano per la maggior parte miei amici. L’amico Pierre Champagne era responsabile del trasporto del materiale cinematografico. Mimi Champagne, sua moglie, e Catherine Hessling si occupavano dei costumi.
Sono entrato nel cinema con idee molto precise. Non credevo nell’importanza del soggetto. Ne riconoscevo la necessità, ma gli negavo il privilegio di influenzare il corso della narrazione. […] Per me quello che contava era un bel primo piano. Si dava il caso che per accettare un primo piano il pubblico avesse bisogno di una storia. Mi piegavo a quella necessità, ma controvoglia. Naturalmente mi opponevo fermamente all’adattamento cinematografico di opere letterarie. […]
Ritenevo che il mondo, soprattutto quello del cinema, fosse ingombro di falsi dei. Il mio compito era quello di rovesciarli, e, lancia in resta, ero pronto a dedicarvi la mia vita.
Jean Renoir, Ma vie, mes films, Flammarion, Parigi 1974
Cast and Credits
Sog.: Pierre Lestringuez. Scen.: Jean Renoir. F.: Jean Bachelet, Alphonse Gibory. Scgf.: Jean Renoir. Int.: Catherine Hessling (Gudule), Pierre Philippe [Pierre Lestringuez] (suo zio Jeff), Georges Térof (Monsieur Raynal), Madame Fockenberghe (Madame Raynal), Harold Lewingston (Georges Raynal), Maurice Touzé (‘La Fouine’), Henriette Moret (‘La Roussette’), Pierre Champagne (Justin Crépoix), André Derain (proprietario della locanda). Prod.: Les Films Jean Renoir DCP. D.: 83’. Bn
FOX NEWS STORY A8398-A8399: LUMIÈRE BROTHERS. LYON, FRANCE. JULY 14, 1925
LES OBSÈQUES DE MONSIEUR LOUIS FEUILLADE
ENTERREMENT DE MAX LINDER
Didascalie francesi
Se ti piace questo, ti suggeriamo anche:
11:30
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
1925: GRASS: A NATION’S BATTLE FOR LIFE
1925: GRASS: A NATION’S BATTLE FOR LIFE
Ehsan Khoshbakht
Stephen Horne
18:15
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
EVREJSKOE SČAST’E
EVREJSKOE SČAST’E
Gabriel Thibaudeau e al violino di Silvia Mandolini
18:30
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
BRONENOSEC POTËMKIN
BRONENOSEC POTËMKIN
Antonio Coppola