Mar

27/06

Cinema Jolly > 14:00

AL-MAKHDU’UN

Tewfik Saleh
Introducono

Anni e Fayez Kanafani

Info sulla
Proiezione

Martedì 27/06/2023
14:00

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

AL-MAKHDU’UN

Scheda Film

Leader senza seguaci, maestro senza discepoli, Tewfik Saleh rappresenta un caso unico nel cinema egiziano. Con nove film al suo attivo (oltre al materiale girato in India che la censura egiziana gli ha proibito di montare) l’opera di Saleh, da sempre scevra da compromessi, costituisce oggi un corpus coerente e non completamente ascrivibile al ‘realismo sociale’ tanto caro ai critici egiziani. I punti di contatto tra i suoi film e quelli di Chahine, Abu Seif, Barakat, Kamel Morsi etc. sono talvolta più apparenti che altro: certamente questi autori raccontano le storie della gente comune, del fellah (contadino) che lavora coraggiosamente la terra in una distesa di fango, del sottoproletariato che sopravvive nei miseri quartieri del Cairo o di Alessandria. Certamente guardano agli indigenti e agli emarginati con umanità, suscitando empatia nello spettatore. Ma a questi registi, quasi tutti appartenenti alla classe media, mancano ancora quella lucidità e quell’impegno che derivano da una vera coscienza sociale e politica. […] È in questo che Saleh si distingue: egli è, come Sembène, un vero cineasta marxista per il quale realizzare un film è un vero atto politico. Ecco cosa lui stesso mi ha detto su Gli ingannati: “ho lavorato all’adattamento di Uomini sotto il sole di Ghassan Kanafani (militante del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina assassinato il 9 luglio 1972 a Beirut dal Mossad) dal 1964 al 1971. Le mie intenzioni e la mia interpretazione del romanzo e dei suoi personaggi sono cambiate alla luce dei tragici eventi accaduti in questa regione nel giugno 1967 e nel settembre 1970. Nell’ultima versione del progetto ho voluto mettere l’accento sull’idea di fuga che in questo momento caratterizza il Medio Oriente. Tre personaggi di tre generazioni diverse, che rappresentano tre fasi dello stesso problema collettivo, decidono di fuggire dalla loro situazione alla ricerca di quella che ciascuno considera o spera sia la propria salvezza individuale. Ma la fine è molto diversa dalle loro aspettative: non esiste salvezza individuale da una tragedia collettiva. Ed è questa la lezione che la storia ci insegna ogni giorno”.

Tahar Cheriaa, Tewfik Saleh, in Dossiers du cinéma: Cinéastes, a cura di Jean-Louis Bory, Claude Michel Cluny, Casterman, Parigi 1971

Cast and Credits

Sog.: dalla novella Rijāl Fī Al-Shams (Men in the Sun, 1963) di Ghassan Kanafani. Scen.: Tewfik Saleh. F.: Bahgat Heidar. M.: Farin Dib, Saheb Haddad. Mus.: Solhi El-Wadi. Int.: Mohamed Kheir-Halouani (Abou Keïss), Abderrahman Alrahy (Abou Kheizarane), Bassan Lofti Abou-Ghazala (Assaad), Saleh Kholoki (Marouane), Thanaa Debsi (Om Keïss). Prod.: National Film Organization (Siria). DCP. D.: 107’. Bn.