Mar
24/06
Cinema Modernissimo > 16:30
A Lőrinci fonóban / Bobita / Mészáros László emlékére
György Ráduly (Nemzeti Filmintézet – Filmarchívum)
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
LŐRINCI FONÓBAN
Scheda Film
Un ritratto delle lavoratrici della filanda Lőrinc. Attraverso le interviste sulle loro vite, la filanda stessa è rappresentata in modo artistico. Mészáros si riappropria dello spazio, del lavoro manuale e delle preoccupazioni quotidiane delle operaie, trasformandoli in materia di interesse artistico e cinematografico. Il film svela la bellezza silenziosa del lavoro fisico, con i movimenti precisi dei macchinari e il rituale del trucco prima del turno, restituendoci un’immagine di lavoratrici autonome e consapevoli. Affronta le lotte sociali della classe operaia, la fatica per ottenere un diploma di scuola superiore, il peso dei turni interminabili, l’incessante pressione del campare giorno per giorno. Il film rappresenta un precoce esempio di coscienza di genere nel cinema, non immaginando donne libere dalla loro condizione ma osservando da vicino e dando spazio alla realtà quotidiana delle lavoratrici.
Cast and Credits
T. int.: In the Lőrinc Spinnery. M.: Ilona Kovács. Prod.: György Breier per Mafilm. DCP. D.: 16’. Bn.
BOBITA
Scheda Film
Ambientato sullo sfondo di Budapest, Bobita segue un ragazzino che salta la scuola e gironzola per le strade, trasformando la città nel suo parco giochi personale. Attraverso i suoi occhi l’ambiente urbano diventa un luogo di meraviglia: gli edifici imponenti, la rigida routine e le strade asfaltate assumono un carattere insieme grezzo e pittoresco. Per contrasto, il mondo dei grandi appare distante, privo di gioia e impenetrabile. Gli adulti che incontra sembrano consumati dai propri affanni, i loro gesti sono vuoti, la loro presenza è fugace. Mentre il ragazzino oscilla tra solitudine ed effimeri momenti di gioia, la sua quieta ribellione diventa il ritratto di una negligenza emotiva e di un anelito silenzioso. Questa sua ricerca confusa si trasforma in una rappresentazione delle complesse dinamiche dell’abbandono e della trascuratezza. Soprattutto quando i genitori divorziati mostrano scarso interesse e coinvolgimento emotivo, lasciando il figlio in uno stato di perenne ricerca di appartenenza.
Cast and Credits
T. int.: Topknot. Márta Mészáros, Tibor Szántó. F.: István Zöldi. M.: Zsuzsa Fazekas. Int.: Zoltán Zeitler, István Avar, Judit Meszléry, Gabi Pálfi, Tibor Orbán. Prod.: György Odze per Mafilm. DCP. D.: 21’. Bn.
MÉSZÁROS LÁSZLÓ EMLÉKÉRE
Scheda Film
Omaggio di Márta Mészáros a suo padre, Laszlo Mészáros, celebre scultore e socialista nell’Ungheria degli anni Trenta. Nel 1938, appena tre anni dopo l’emigrazione in Unione Sovietica, Laszlo fu ingiustamente arrestato, e, poco dopo, la moglie morì di parto. Rimasta orfana, Marta Mészáros si ritrovò sola e lontana da ogni riferimento familiare. Questo omaggio artistico è composto con straordinaria sensibilità visiva ed è profondamente influenzato dall’arte popolare. L’eredita del padre e evocata attraverso i temi del lutto, della nostalgia e della memoria. Mészáros intesse le sculture paterne nella materia del film, donando loro nuova presenza e voce attraverso il suo sguardo. Con questo approccio non solo illumina la vita e il destino del padre, ma restituisce voce a lui e alla sua arte. Questo memoriale cinematografico rappresenta un gesto compiuto di riappropriazione e riscatto.
Cast and Credits
T. int.: In Memoriam László Mészáros. Scen.: János Kende, Tamás Somló. M.: Zoltán Farkas. Prod.: Ágnes Varga per Mafilm DCP. D.: 14’. Bn.
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