Sab
29/06
Cinema Modernissimo > 16:15
1904: UN ANNO MAGNIFICO
Stephen Horne
Dal 1903 al 1911, l’annuale, scintillante spettacolo di rivista del Metropol-Theater fu l’evento più atteso della stagione berlinese. Nel 1904 il titolo esultava Ein tolles Jahr! (Un anno magnifico!), adattandosi perfettamente al nostro programma, una rivista di magnifici film del 1904. Per il cinema delle origini la varietà del programma era un concetto guida; la sua natura eccezionale risiede proprio nell’ampio spettro dell’impatto estetico ed emotivo che gli spettatori sperimentano guardando uno dopo l’altro, in ogni proiezione, dieci o più film di brevissima durata.
Coinvolti e commossi, partecipiamo alle vite di personaggi veri o fittizi; seguiamo rapiti l’irresistibile tempo comico dei clown; sussultiamo quando la mongolfiera diventa rossa e di colpo prende fuoco; e restiamo estasiati davanti alla visione sublime di navi all’orizzonte, o delle figure create dal ritmico oscillare di tanti ponpon. Quant’è divertente (e volgare) una cabina telefonica scambiata per toilette! (Nella sua estetica delle arti dello spettacolo, Abhinavagupta [950-1020] individua nove categorie di reazioni [bhava], basate su nove emozioni basilari [rasa]: Piacere, Riso, Dolore, Rabbia, Eroismo, Paura, Disgusto, Stupore e Serenità, utilissime per meglio capire il primo cinema).
Nella selezione e combinazione dei film, abbiamo tenuto conto di altre delizie offerte dal cinema del 1904, come i passaggi tra bianco e nero e colore, e il libero utilizzo dello spazio. Siamo orgogliosi di presentare un numero della rivista originale del Metropol: il comico Henry Bender nel ruolo di Baby Emil. La registrazione su disco del suo rauco vocione è andata perduta, ma abbiamo ritrovato il testo (di Julian Freund) e la musica (di Victor Holländer, padre del Friedrich Holländer di L’angelo azzurro): ora ci serve solo un cantante, con una voce roca e un po’ in carne.
Mariann Lewinsky
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
CAMBRIOLEURS MODERNES
UN DRAME DANS LES AIRES
SPITHEAD NAVAL REVIEW
ERREUR DE PORTE
LES BULLES DE SAVON
Emil! Babylied
COMMISSIONER HIGGINS VISITS AHMEDABAD GIRLS’ SCHOOL
A MINER’S DAILY LIFE
DÉVALISEURS NOCTURNES
DÉTRESSE ET CHARITÉ
LES GRANDES EAUX DE VERSAILLES
MATCH DE PRESTIDIGITATION
LES DÉNICHEURS D’OISEAUX
LA MÉTAMORPHOSE DU PAPILLON
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1904: NOTIZIE! ULTIME NOTIZIE!
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La scaturigine e il punto di partenza di questo programma è il film inglese Press Illustrated di Lewin Fitzhamon, che presenta animazioni di illustrazioni di un giornale. Il nostro cinegiornale del 1904 parte dalla cronaca internazionale, con servizi sull’assassinio del ministro russo Pleve a San Pietroburgo (28 luglio 1904), sul varo della corazzata Regina Elena a La Spezia (19 giugno 1904) e sul terribile incendio in un teatro di Chicago (602 morti); tra gli eventi di rilievo in società e sulla scena, un matrimonio nell’alta nobiltà parigina (dove forse, per un attimo, vediamo Marcel Proust attraversare l’inquadratura), e l’ultimo successo del music-hall francese, La Danse apache (o Cake-Walk Parisien) di Mistiguett e Paulo; la cronaca nera riferisce d’un caso giudiziario seguito a uno sciopero e d’un sanguinoso duello (due vittime); il supplemento è dedicato alla Scottish National Antarctic Expedition.
Il catalogo Pathé afferma in modo inequivoco che “Évènements russo-japonais. Combat naval non è stata ripresa dal vero”. Hughes Laurent, scenografo Pathé, ha lasciato un dettagliato resoconto di come le actualités reconstituées come Évènements russo-japonais e l’assassinio di Pleve vennero girate a Montreuil – per la scenografia di quest’ultima, Laurent usò come riferimento un’illustrazione pubblicata nel “Petit journal illustré” (Hughes Laurent, Le Décor du cinéma et les décorateurs, “Bulletin de l’AFITEC”, n. 16, 1957). Dato interessante: nel catalogo Pathé del 1904, due titoli, Long Live Russia! (n. 1044) e Long Live Japan! (n. 1045), risultano disponibili su richiesta. Con buon senso commerciale, la Pathé dava ai clienti gestori di cinematografi la possibilità di manipolare le notizie in arrivo dal fronte russo-giapponese secondo
l’orientamento politico del loro pubblico. La ricercatrice Morgan Corriou ci informa che le serie in questione erano molto popolari in Tunisia, e per anni vennero proiettate durante le celebrazioni di fine Ramadan. Per un paese occupato dalla Francia, la vittoria del Giappone su una potenza imperialista bianca assumeva un significato profondo.
Karl Wratschko e Mariann Lewinsky
Accompagnamento all’arpa di Eduardo Raon e alla batteria di Frank Bockius.