VENEDIG

Kurt Steinwendner

Scen.: Kurt Steinwendner. Prod.: Wien-Film. 35mm. L.: 307. D.: 11’ a 24 f/s. Col.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Venedig (Venezia) è un ipnotico film sperimentale girato in CinemaScope nel quale la città di Venezia è ripresa esclusivamente attraverso i suoi riflessi sull’acqua, con le calde tonalità dell’Agfacolor. Gli spettatori che conoscono Venezia si chiederanno perché non abbiano mai visto immagini così incantevoli nei putridi canali della Serenissima. Kurt Steinwendner si è forse avvalso di trucchi cinematografici? Ammirate, meditate e godetevi la straordinaria esperienza di uno ‘schermo liquido’.
Steinwendner fu uno dei principali registi austriaci degli anni Cinquanta e Sessanta. Il suo primo cortometraggio Der Rabe (Il corvo), realizzato insieme a Wolfgang Kudrnovsky nel 1951, è considerato il primo film sperimentale austriaco. Nel 1952 uscì il lungometraggio Wienerinnen (Ragazze viennesi), influenzato dal neorealismo italiano. Con Venedig Steinwendner vinse l’Orso d’argento alla Berlinale del 1962. Con lo pseudonimo Curt Stenvert lavorò anche come pittore e artista di installazioni e fu invitato alla Biennale di Venezia del 1966. Steinwendner/Stenvert è dunque una figura da riscoprire a livello internazionale, sia in ambito cinematografico che in ambito artistico.

Karl Wratschko

Copia proveniente da