TWO TARS

James Parrott

T. it.: Marinai a terra. Sog.: Leo McCarey. F.: George Stevens. M.: Richard Currier. Int.: Stan Laurel (guardiamarina Laurel), Oliver Hardy (segretario di bordo Hardy), Thelma Hill (Thelma), Ruby Blaine (Rubie), Harry Bernard (camionista), Edgar Kennedy (automobilista), Charlie Hall (negoziante), Edgar Dearing (poliziotto). Prod.: Hal Roach per Hal Roach Studios. DCP. D.: 21’. Bn.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

In un periodo in cui si sfoggiano con colpevole leggerezza atteggiamenti razzisti e socialmente problematici (vedi Their Purple Moment e We Faw Dawn), la decostruzione del machismo (e del militarismo) di Laurel & Hardy si manifesta come il fiore all’occhiello dell’intera produzione. Ancora oggi, soprattutto oggi. Se l’incipit celebra (vagamente) le campagne della marina americana con lo stile del cinegiornale, la dissacrazione è dietro l’angolo. Stanlio e Ollio, marinai in congedo, si pavoneggiano alla guida di un’auto a noleggio con una spocchia che non possono permettersi. Non sanno guidare, non sono nemmeno capaci di sbloccare un distributore automatico di chewing gum, figuriamoci se possono uscire vittoriosi da una rissa con Charlie Hall (la ‘piccola nemesi’ di tanti film della coppia). Due ragazze in difficoltà (Thelma Hill e Ruby Blaine) incarnano l’occasione ideale per Oliver di sfoggiare alcuni gesti famigerati, quelli che urlano “lascia fare a me” senza il bisogno di ricorrere alle didascalie. Toccherà alle donne difendere fisicamente i due maschietti, come da copione. Questa serie di gag è funzionale al vero climax che arriva nella seconda, elaboratissima parte del film: un ingorgo stradale pronto a trasformarsi in devastante conflitto. La guerra dell’umanità stupida e incarognita che tende all’autodistruzione coincide con l’apoteosi tecnica di Hal Roach: non più torte in faccia, ma un sontuoso caos di carrozzerie sfasciate. La dissoluzione del fordismo!

Alessandro Criscitiello

Copia proveniente da

Restaurato nel 2024 da Blackhawk Films presso il laboratorio FPA Classics, a partire da un duplicato negativo nitrato 35mm conservato presso MoMA – The Museum of Modern Art. Un ringraziamento speciale a Katie Trainor, Dave Kehr e Rajendra Roy