TOUCHEZ PAS AU GRISBI
Sog.: dall’omonimo romanzo di Albert Simonin. Scen.: Jacques Becker, Maurice Griffe, Albert Simonin. F.: Pierre Montazel. M.: Marguerite Renoir. Scgf.: Jean d’Eaubonne. Mus.: Jean Wiener. Int.: Jean Gabin (Max), René Dary (Riton), Jeanne Moreau (Josy), Angelo Borrini [Lino Ventura] (Angelo), Dora Doll (Lola), Paul Frankeur (Pierrot), Vittorio Sanipoli (Ramon), Marylin Buferd (Betty), Gaby Basset (Marinette), Daniel Cauchy (Fifi), Delia Scala (Huguette). Prod.: Robert Dorfmann per Del Duca Films, Antarès Films. DCP. D.: 96’. Bn.
Scheda Film
Il produttore Del Duca ha sotto contratto Jean Gabin, la cui carriera ristagna dopo la guerra. Sarà rilanciata dal successo di questo film. L’attore va d’accordo con Becker, che conosce dai tempi di Les Bas-fonds di Renoir. È lui che suggerisce di ingaggiare René Dary così come la sua prima moglie, Gaby Basset, nel ruolo emozionante della consorte del primo. Jeanne Moreau ha già interpretato numerosi film; Lino Ventura è al suo esordio, con il vero nome di Angelo Borrini.
Bernard Eisenschitz
Il vero soggetto di Grisbi è l’invecchiare e l’amicizia. […] Simonin ha quarantanove anni, Becker quarantotto, Grisbi è un film sulla cinquantina. Alla fine del film, Max – come Becker – mette gli occhiali ‘per leggere’. […] La bellezza dei personaggi di Grisbi, più ancora di quelli di Casque d’Or, viene dal loro mutismo, dall’economia dei loro gesti; non parlano e non agiscono che per dire e fare l’essenziale. Come Monsieur Teste, Becker uccide in loro la marionetta. Di questi assassini non restano che due gatti uno di fronte all’altro. Grisbi è ai miei occhi una sorta di regolamento di conti tra grossi gatti – ma gatti di lusso – stanchi e, se posso dire, logorati.
François Truffaut, Les Truands sont fatigués, “Cahiers du cinéma”, n. 34, aprile 1954; trad. in François Truffaut, I film della mia vita, Marsilio, Venezia 1978