THEODORE W. CASE SOUND TEST #1: GUS VISSER AND HIS SINGING DUCK

Theodore W. Case

Int.: Gus Visser. Prod.: Theodore W. Case 35mm. L.: 41 m. D.: 2’ a 24 f/s. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nel 1922 gli inventori americani Lee de Forest (1873-1961) e Theo­dore Case (1888-1944) iniziarono a collaborare per perfezionare il sistema Phonofilm, un processo di registrazio­ne del suono su pellicola con tecnica a densità variabile, che de Forest aveva cominciato a sviluppare tre anni pri­ma. Nel 1925, tuttavia, Case si stancò di non ricevere il riconoscimento che riteneva di meritare, interruppe i rap­porti con de Forest e continuò a svi­luppare il processo di registrazione del suono su pellicola nel suo laboratorio situato nel cortile della casa di famiglia ad Auburn, New York. Qui, utiliz­zando il processo che ribattezzò Mo­vietone, girò numerosi cortometraggi sonori sperimentali, tra cui questa esibizione del performer olandese Gus Visser (1894-1967) con la sua incon­fondibile ‘anatra canterina’, preziosa testimonianza del mondo bizzarro e meraviglioso del vaudeville america­no. Un anno dopo, nel 1926, Case vendette i suoi brevetti a William Fox della Fox Film Corporation, che lan­ciò sul mercato il processo con il nome di Fox Movietone. La ‘rivoluzione’ del sonoro era ormai alle porte…

Oliver Hanley

 

Copia proveniente da

Restaurato da George Eastman Museum in collaborazione con The Cayuga Museum of History and Art presso il laboratorio John Allen, Inc., a partire da un negativo composito nitrato 35mm