SOJUZKINOŽURNAL N° 84
F.: Konstantin Pisanko, Georgij Fomin. M.: Irina Setkina, Semën Kaplun. Int.: Solomon Michoėls, Il’ja Ėrenburg, Sergej Ėjzenštejn, Perec Markiš (voci narranti). Prod.: Evrejskij antifašistskij komitet. DCP. D.: 7’. Bn
Scheda Film
Questo newsreel documenta gli urgenti e toccanti appelli rivolti il 24 agosto 1941, da parte di artisti sovietici di fama internazionale, ai “fratelli ebrei di tutto il mondo” perché sostenessero l’Unione Sovietica nella guerra contro la Germania nazista; appelli letti in russo dall’attore Solomon Michoėls e dallo scrittore Il’ja Ėrenburg, in inglese da Sergej Ėjzenštejn (famoso artista russo, non ebreo) e in yiddish dal poeta Perec Markiš. Il Comitato ebraico antifascista, fondato dal governo sovietico, fu attivo durante tutta la guerra; dal 1943 comincio anche a documentare i crimini commessi dai tedeschi contro gli ebrei sovietici. Il Libro Nero. Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941-1945, dei corrispondenti di guerra Vasilij Grossman e Il’ja Ėrenburg, non venne pero mai pubblicato in Unione Sovietica, e le sue matrici tipografiche vennero distrutte nel 1948. Michoėls, il presidente del Comitato, Premio Stalin 1946, fu assassinato dalla polizia segreta di Stalin nel 1948; la sua apparizione mentre canta una nenia yiddish scomparve dal musical Cirk, molto popolare in epoca postbellica. Quasi tutti i membri del Comitato furono uccisi nelle campagne contro i ‘cosmopoliti senza radici’. Tra loro, il 12 agosto 1952, Perec Markiš insieme ad altri autori ucraini-yiddish.
Mariann Lewinsky