SIGNORET & MONTAND / MONROE & MILLER. DEUX COUPLES À HOLLYWOOD

Sylvain Bergère

Scen.: Patrick Glâtre, Sylvain Bergère. Int.: Gérard Miller (voce narrante). Prod.: Cinétévé, con la partecipazione di France Télévisions. DCP.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Le storie incrociate delle coppie Montand-Signoret e Monroe-Miller ricordano molto da vicino una tragedia greca, dove le circostanze sembrano inesorabilmente guidare i personaggi fino alla caduta. È così che abbiamo voluto raccontarla, mostrando come, nel destino delle due coppie, le storie intime e personali si mescolino alla grande storia.

Ci siamo proposti di evidenziare questo meccanismo implacabile raccontandolo nei dettagli, attraverso gli episodi talvolta dimenticati o passati inosservati che rivelano l’influenza della macchina hollywoodiana e della guerra fredda sulle loro carriere o sulla loro vita amorosa: un pettegolezzo diffuso sulla stampa, un visto rifiutato o accordato, una manipolazione dell’FBI, la proclamazione di uno sciopero che ritarda le riprese.

Giorno per giorno il racconto segue i pochi mesi in cui due coppie condividono la loro vita quotidiana, avvicinandosi il più possibile ai personaggi e alle loro emozioni. Al loro fianco viviamo le sensazioni dei due francesi abbagliati da Hollywood come due bambini che hanno sempre sognato l’America; ma anche l’ammirazione con cui li hanno ricambiati gli americani. Vediamo anche la quotidianità della fabbrica dei sogni che a poco a poco distruggerà le loro illusioni.

Trattandosi di quattro personaggi abbondantemente filmati, fotografati e intervistati, i tanti materiali d’archivio ci permettono di raccontarli in maniera particolarmente vivida: Montand durante le prove, l’intimità delle due coppie a cena nel loro bungalow del Beverly Hills Hotel, Signoret che parla in tutta franchezza delle vicende che hanno scosso la sua unione con Yves Montand.

Attraverso la cronaca dell’infedeltà amorosa emerge il racconto di un’infedeltà politica. Volendo conquistare Hollywood e l’America, questi artisti che sognavano un mondo migliore vi hanno lasciato le loro illusioni e, con esse, quelle di un’intera generazione.

Sylvain Bergère

 

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