PETROLINI DISPERATO PER ECCESSO DI BUON CUORE
Prod.: Latium Film. DCP. D.: 9’.
Scheda Film
Ettore Petrolini (1884-1936) fu attore, cabarettista, cantante, scrittore e celeberrimo interprete dell’anima romanesca, che rappresentò con una galleria di personaggi entrati nella leggenda come Gastone, Er sor Capanna, Fortunello, Giggi er Bullo, Mustafa, Nerone, ecc. Celebre per le sue interpretazioni, creò numerosi ‘sfottò’ divenuti proverbiali, come le sue filastrocche e le sue canzoni, popolari in tutta Italia. Filippo Tommaso Marinetti vide nella sua comicità dell’assurdo e del nonsense un esempio di comicità futurista e Natalia Ginzburg ne scrisse nel suo Lessico famigliare. Si racconta che, ormai in punto di morte, alle parole del medico che lo trovava ristabilito, Petrolini rispose: “Meno male, cosi moro guarito”. Interpretò due film in epoca muta, entrambi considerati perduti sino a oggi, Petrolini disperato per eccesso di buon cuore, ritrovato dalla Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, e Mentre il pubblico ride (1919). Appena apparve il sonoro fu protagonista di tre film, Nerone (1930), di Blasetti, Cortile (1930) e Medico per forza (1931), entrambi di Campogalliani. In Petrolini disperato per eccesso di buon cuore interpreta sé stesso. Nel 1913, a ventinove anni, già artista affermato delle arti performative, Petrolini sperimenta il cinema, senza poter utilizzare la voce, il suo più grande talento. La sua comicità corrosiva, che non risparmia nessuno, riesce comunque a emergere in questa farsa, dove a essere presa di mira è la sua generosità.
Gian Luca Farinelli
Restaurato in 4K nel 2025 da Fondation Jérôme Seydoux-Pathé presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, a partire dal negativo scena nitrato.