NÜRNBERG UND SEINE LEHRE

Stuart Schulberg

Scen.: Stuart Schulberg. M.: Joseph Zigman. Mus.: Hans-Otto Borgmann. Prod.: Pare Lorentz per OMGUS. 35mm. D.: 76’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nürnberg und seine Lehre non è un film tedesco ma un film per la Germania, e ciò è dimostrato almeno in parte dal fatto che non conobbe mai una grande (né piccola) distribuzione negli Stati Uniti che ne avevano finanziato la produzione attraverso l’OMGUS (Office of Military Government of United States for Germany) e avevano messo a disposizione i talenti creativi (alcuni dei quali, come Michael Gordon, si sarebbero presto ritrovati personae non gratae). Il film faceva parte del piano di rieducazione alleato: spiegare all’opinione pubblica locale lo scopo e il senso dei processi di Norimberga (ancora in corso quando uscì il film), e dimostrare che non erano un esempio di giustizia del vincitore ma un primo passo verso la costruzione di una nuova Germania. Schulberg si concentra sul primo, unico e più celebre processo intentato da pubblici ministeri e giudici di tutte e quattro le forze d’occupazione alleate: quello contro figure di spicco dell’amministrazione, dell’industria e delle forze armate naziste. Nürnberg und seine Lehre comprende soprattutto estratti da The Nazi Plan (1945) e Nazi Concentration Camps (1945), film che furono presentati come prove durante il processo. Fu un’idea brillante: in primo luogo perché fu così che il pubblico tedesco poté vedere alcune di quelle immagini, e prendere atto in prima persona delle prove accumulate; in secondo luogo perché tacitamente conferiva alla produzione cinematografica alleata un ruolo di arbitro morale. Il film fu probabilmente giudicato utile anche per ristabilire una fondamentale fiducia nei confronti dei giudici: gli abusi di Roland Freisler e di alcuni suoi colleghi avevano spinto i tedeschi a diffidare della giustizia… Ciò detto, ci si chiede come mai Nürnberg und seine Lehre uscì solo nel novembre del 1948 pur essendo pronto fin dagli inizi dell’autunno 1947 (il 27 settembre di quell’anno era stato proiettato in anteprima a Washington). Il ritardo fece anche sì che uscisse dopo che l’Unione Sovietica ebbe presentato il suo punto di vista sul procedimento giudiziario attraverso il film Sud na­rodov di Roman Karmen ed Elizaveta Svilova (1947). Molto era cambiato in quei quattordici mesi: i rapporti tra i tre alleati occidentali e l’URSS erano andati di male in peggio, sfociando nel Blocco di Berlino; Nürnberg und seine Lehre era diventato materia di di­scussione nella battaglia di idee della Guerra Fredda.

Olaf Möller

Copia proveniente da

per concessione di USIA – Embassy of the USA in Berlin