NE NADO KROVI!
T. copia: Genug des Blutes. T. fr.: Assez de sang. Scen.: Jakov Protazanov. Int.: Ol’ga Gzovskaja (Ol’ga Pernovskaja), Vladimir Gajdarov (Glagolin), Polikarp Pavlov (il provocatore), Nikolaj Panov (colonello Pernovksij), N. Aleksandrov (il barone). Prod.: Iosif Ermol’ev 35mm. L.: 1221 m (incompleto). D.: 56’ a 19 f/s. Bn e imbibito
Scheda Film
Ne nado krovi! è uno dei cinque o sei film realizzati da Protazanov tra il febbraio e l’ottobre del 1917. Il soggetto è ispirato alla stretta attualità. Il racconto illustra, attraverso un lungo flashback, un dossier della polizia segreta scampato al furore della folla che aveva invaso i locali della polizia: una giovane donna dell’alta società si ribella alla sua stessa classe e sceglie l’azione clandestina e violenta. Regista e sceneggiatore, Protazanov mostra la disuguaglianza sociale, la militanza, l’infiltrazione della polizia, la repressione giudiziaria, le domande a cui la rivoluzione vittoriosa si trova di fronte: con chi fare i conti? Cosa fare degli archivi di un passato che si vuole negare? Come rifiutare la violenza? L’intreccio amoroso passa in secondo piano (forse perduto insieme ai due rulli centrali), ma Protazanov non è mai stato un sentimentale. Espone in dettaglio le procedure della polizia, l’umiliazione della detenuta, la confusione dei giorni successivi alla liberazione, senza prendere posizione (come nello stesso periodo fa Evgenij Bauėr in Revoljucioner, che invoca il proseguimento della guerra per patriottismo).
Come di frequente, Protazanov ha trovato una distribuzione grazie al Teatro d’Arte di Mosca. La pellicola è una delle poche rimaste in cui compare una delle attrici preferite di Stanislavskij, Ol’ga Gzovskaja, che ha come partner il marito Vladimir Gajdarov.
Bernard Eisenschitz