MÜNCHNER FILMBILDERBOGEN NR. 9

Louis Seel

T. copia: Münchener Prentenboek,1. jaargang, Nr. 9. Pierette’s Avonturen. Int.: Olivette Thomas Prod.: Möve-Film GmbH. 35mm. L.: 81 m. D.: 4’ a 18 f/s. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Louis Seel lavorava come caricaturista a New York quando, all’inizio degli anni Dieci, si rese conto delle potenzialità del cinema. Dopo un periodo di collaborazione con Bud Fisher (famoso per Mutt and Jeff ), Seel iniziò a creare trailer animati per il cinema e nel 1918 firmò la serie Screen Follies. Nel 1920 si trasferì in Germania. Per la Möve-Film di Monaco e in seguito per la propria società di produzione creò la serie bimensile Münchner Filmbilderbogen (in seguito Louis Seel Filmbilderbogen), lavorando in stretta collaborazione con sua moglie Olivette Thomas, la quale fece da attrice e modella per il personaggio ricorrente di Pierette.

Questo film è un ottimo esempio dell’umorismo impertinente di Seel e del suo stile innovativo, che combina tecniche d’animazione e riprese dal vero, simile a quello di Max Fleischer negli Stati Uniti. Quando Pierette alla fine si versa addosso il contenuto del calamaio dell’artista, il film sembra una parodia della serie di Fleischer Out of the Inkwell, che si concludeva invariabilmente con il ritorno del clown animato Koko nella boccetta d’inchiostro. Il film, che inizialmente si pensava risalisse al 1924, è stato correttamente identificato nelle fasi finali della preparazione del festival. Abbiamo deciso di inserirlo comunque nel programma.

Oliver Hanley

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