LŐRINCI FONÓBAN

Márta Mészáros

T. int.: In the Lőrinc Spinnery. M.: Ilona Kovács. Prod.: György Breier per Mafilm. DCP. D.: 16’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Un ritratto delle lavoratrici della filanda Lőrinc. Attraverso le interviste sulle loro vite, la filanda stessa è rappresentata in modo artistico. Mészáros si riappropria dello spazio, del lavoro manuale e delle preoccupazioni quotidiane delle operaie, trasformandoli in materia di interesse artistico e cinematografico. Il film svela la bellezza silenziosa del lavoro fisico, con i movimenti precisi dei macchinari e il rituale del trucco prima del turno, restituendoci un’immagine di lavoratrici autonome e consapevoli. Affronta le lotte sociali della classe operaia, la fatica per ottenere un diploma di scuola superiore, il peso dei turni interminabili, l’incessante pressione del campare giorno per giorno. Il film rappresenta un precoce esempio di coscienza di genere nel cinema, non immaginando donne libere dalla loro condizione ma osservando da vicino e dando spazio alla realtà quotidiana delle lavoratrici.

Copia proveniente da

Restaurato in 4K nel 2024 da Nemzeti Filmintezet (NFI), a partire dal negativo originale 35mm e da una copia positiva