LES STUCKY, UNE FORTUNE À VENISE

Emiland Guillerme, François Rabaté

Scen.: Emiland Guillerme, François Rabaté, Gilles Pécout. Prod.: Imagissime, ARTE France, AT-DCO, Pandataria Films, RTBF. DCP. D.: 52′. Bn e Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La storia degli Stucky, gli ‘ultimi dogi di Venezia’, ha qualcosa di romanzesco. Mugnai svizzeri divenuti i più ricchi tra i veneziani, gli Stucky furono in effetti i protagonisti di una success story tipicamente Ottocentesca. Questa eccezionale epopea industriale si intreccia alla storia della città dei dogi, della quale gli Stucky furono fervidi difensori. Ma la saga, funestata dalla morte e dalla caduta, è sotto certi aspetti la più shakespeariana delle tragedie.
La storia degli Stucky è anche una testimonianza storica. Prima artigiani, poi piccoli notabili di campagna e infine ricchi e potenti veneziani, gli Stucky varcarono i confini sociali dell’epoca. La loro saga è un prisma attraverso il quale passa parte della storia dell’Ottocento e del Novecento.
Durante le riprese abbiamo trasfigurato la Venezia di oggi per ricreare quell’incredibile atmosfera. Abbiamo attinto ad archivi eccezionali: centinaia di fotografie ma anche e soprattutto film amatoriali in 15mm girati, a partire dal 1900, da Giancarlo Stucky con una Pocket Chrono, la primissima cinepresa della Gaumont destinata al grande pubblico.

Emiland Guillerme e François Rabaté

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