I DIMMA DOLD
Sog.: dal romanzo omonimo (1951) di Vic Suneson. Scen.: Vic Suneson. F.: Gunnar Fischer. Scgf.: P.A. Lundgren. Mus.: Erik Nordgren. Int.: Eva Henning (Lora Willding), Sonja Wigert (Jimmie Hedström), Georg Rydeberg (Walter Willding), Sven Lindberg (ispettore Myrman), Sture Lagerwall (Jack Willding), Hjördis Petterson (Annie Eriksson), Dagmar Ebbesen (Vilma), Sif Ruud (Bojan). Prod.: AB Svensk Filmindustri. DCP. D.: 90’. Bn.
Scheda Film
Ispirato a Laura (1944) di Otto Preminger e illuminato dalla suggestiva fotografia in bianco e nero di Gunnar Fischer, collaboratore abituale di Ingmar Bergman (Il posto delle fragole, Il settimo sigillo), I dimma dold racconta, alla maniera di Cluedo, un delitto coniugale. Lora (Eva Henning), una moglie tradita, è sospettata di aver sparato allo spregevole marito Walter (Georg Rydeberg). In cerca di rifugio, scompare tra le strade trafficate e nebbiose di Stoccolma. Adottando la tecnica del flashback e un’ambigua voce narrante, il regista Lars-Eric Kjellgren riesce a cogliere l’essenza dei noir americani che servirono da spunto al famoso autore di gialli Vic Suneson. La crescente influenza culturale degli Stati Uniti sulla Svezia del dopoguerra segnò profondamente il genere poliziesco. L’alta borghesia svedese, il cui stile di vita decadente viene esaminato criticamente man mano che la nebbia si dirada, aveva a lungo emulato il cinema tedesco. Tuttavia, nel 1953, con la Germania in rovina, l’industria cinematografica nazionale aveva adottato nuovi valori e nuovi modelli dalle potenze uscite vincitrici dal conflitto, in particolare gli Stati Uniti. Per esempio, l’ispettore Myrman (Sven Lindberg), con il suo trench da detective, si sforza di somigliare agli impassibili investigatori privati noti al pubblico dei noir americani. A differenza dei poliziotti svedesi degli anni Venti e Trenta, spesso ritratti in chiave comica o minacciosa, Myrman è rappresentato come una figura tragica. Al pari di Suneson, il regista Lars-Eric Kjellgren è oggi forse meno ricordato di molti suoi contemporanei. È stato tuttavia uno dei registi svedesi più significativi degli anni Cinquanta. In precedenza aveva realizzato un altro noir degno di nota, La banda della città vecchia (Medan staden sover, 1950), per il quale Ingmar Bergman lo aveva aiutato a sviluppare il personaggio principale. Prima di passare alla regia, Kjellgren fu assistente di Gustaf Molander, collaborò alle sceneggiature per Erik ‘Hampe’ Faustman e ricoprì il ruolo di direttore di produzione per Alf Sjöberg e lo stesso Ingmar Bergman.
Tora Berg