EVVIVA GIUSEPPE

Stefano Consiglio

Scen.: Stefano Consiglio. F.: Cesare Accetta. M.: Silvia Di Domenico. Mus.: Nicola Piovani. Int.: Giuseppe Bertolucci, Attilio Bertolucci, Bernardo Bertolucci, Fabrizio Gifuni, Lidia Ravera, Mimmo Rafele, Marco Tullio Giordana, Laura Morante, Gian Luca Farinelli, Aldo Nove, Nanni Moretti, Stefania Sandrelli, Sonia Bergamasco, Emanuele Trevi, Roberto Benigni. Prod.: Célestes Images, Fondazione Cineteca di Bologna, Solares Fondazione delle arti, Verdiana, con il supporto dell’Emilia-Romagna Film Commission. DCP. D.: 91’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Un film sulla vita e i tanti talenti di Giuseppe Bertolucci (regista di cinema, teatro e televisione, scrittore, poeta, organizzatore culturale…) raccontato attraverso le voci del padre Attilio e del fratello Bernardo, le testimonianze di amici e colleghi come Lidia Ravera, Mimmo Rafele, Marco Tullio Giordana, Nanni Moretti, i ricordi di alcune tra le sue attrici predilette: Stefania Sandrelli, Laura Morante e Sonia Bergamasco. Con il contributo di Gian Luca Farinelli (Giuseppe è stato presidente della Cineteca di Bologna per oltre dieci anni) e la partecipazione di Fabrizio Gifuni, Emanuele Trevi, Aldo Nove e Roberto Benigni (con un monologo inedito scritto in omaggio all’amico di sempre). Ci sono poi il corpo e la voce di Giuseppe, che ritroviamo in tante interviste, backstage, dibattiti… e nella sua ultima e commovente performance teatrale, A mio padre – Una vita in versi.
Come raccontare un artista così poliedrico e una persona di grande ricchezza umana quale è stato Giuseppe Bertolucci, cui sono stato legato per lunghissimo tempo? È stata questa la prima domanda che mi sono posto affrontando il progetto (per me doloroso ed entusiasmante al tempo stesso) di un film su di lui. La risposta mi è venuta pensando a un altro Bertolucci, Attilio, il padre poeta, che in epigrafe a un suo famoso saggio, Poetica dell’extrasistole, aveva messo queste parole di Paul Klee: “Segua ognuno il battito del suo cuore”.
Ecco, è quello che ho tentato di fare io, cercando tra il materiale a mia disposizione (quello girato da me e quello di repertorio) un percorso emotivo prima ancora che biografico/critico, sviluppando il racconto per similitudini e contrasti, qui e là intessendolo di ‘libere associazioni’. (D’altra parte in un film su Giuseppe la psicoanalisi da qualche parte doveva fare capolino…).

Stefano Consiglio

 

La recensione su Cinefilia Ritrovata

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