CONTRO LA LEGGE

Flavio Calzavara

Sog.: Pietro Germi, Giuseppe Mangione, Calogero Marrocco. Scen.: Guglielmo Santangelo, Giuseppe Mangione, Flavio Calzavara. F.: Giovanni Vitrotti. M.: Marcella Gengarelli. Scgf.: Virgilio Marchi. Mus.: Franco Casavola. Int.: Marcello Mastroianni (Marcello Curti), Fulvia Mammi (Maria), Renato Malavasi (Peppino), Tino Buazzelli (commissario), Manlio Busoni (maresciallo), Mario Terribile (venditore di uccelli), Paolo Panelli (Tremolino), Angelo Canova (“Grigio”). Prod.: Giorgio Carini per S.Ca.La. Film. DCP. D.: 96’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Marcello Curti, giovane di buona famiglia, traffica valuta all’insaputa dei suoi. Un giorno gli accade di fare da mediatore per uno scambio in dollari, ma la trattativa degenere in rissa e uno dei trafficanti è colpito a morte. Marcello, che ha soccorso il ferito, viene arrestato e accusato dell’omicidio. Grazie all’aiuto della fidanzata e a un indizio ritrovato sul luogo del delitto, Marcello e la polizia riusciranno a rintracciare il colpevole. Primo film da protagonista di Marcello Mastroianni, che recita con la propria voce, realizzato dalla cooperativa S.Ca.La., Società Capitale Lavoro, di cui facevano parte lo stesso Mastroianni, Paolo Panelli e Tino Buazzelli. Uscito nelle sale nell’estate del 1952, il film ebbe un buon successo di pubblico e di critica, che ne elogia la regia e le scene d’azione pur nella povertà di mezzi: “Narrato con un ritmo ammirevole per crescendo di interesse, il racconto si svolge sul filo di un’inchiesta i cui elementi vengono svelati man mano senza pertanto pregiudicare la sorpresa della scoperta finale. Il ritmo del montaggio segue bene lo sviluppo della vicenda e sottolinea l’avventura con un accento drammatico cadenzato che regala il giusto orgasmo allo spettatore interessato” (“Rivista del cinematografo”, agosto 1952). A differenza di molti film di genere, che spesso incappavano nelle maglie della censura preventiva, il film di Calzavara raccolse fin da subito un giudizio positivo, forte anche della firma nel soggetto di Calogero Marrocco, ex capo della Squadra Mobile di Roma: “La vicenda”, si legge nei documenti del ministero, “appare infatti trattata, sotto un certo punto di vista, da mani esperte e l’opera della polizia vi figura quanto mai astuta e brillante. La sceneggiatura non svela certo i segreti della mobile, ma indica sufficientemente quali siano i suoi modi di indagine, fino alla scoperta dell’assassino. Un ‘giallo’ quindi, ma condotto abilmente senza inutili truculenze”.

Cristina D’Osualdo

Copia proveniente da

Restaurato in 4K nel 2025 da VIGGO presso i laboratori Picture & Sound e Video Master Digital, a partire dal negativo camera originale conservato presso Cineteca Milano. Restauro sonoro effettuato da Fabio Venturi presso il laboratorio Touch Entertainment Production.