CONCERTO POUR UN EXIL

Desiré Ecaré

M.: Desiré Ecaré. F.: Maurice Perrimond, Tristan Burgess, Toussaint Bruschini. Mus.: Gilles Dayvis, Pierre Cheriza. Int.: Hervé Denis (studente africano / sindacalista), Claudia Chazel (moglie dello studente), Henri Duparc (amico dello studente), Sokou Camara (ambasciatore), Bitty Moro (Yao, lo spazzino), Michael Lonsdale (attore teatrale). Prod.: Argos Films, Les Films de la Lagune. DCP. D.: 30’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Esordio alla regia di Desiré Ecaré, che con Georges Keita, Timité Bassori e Henri Duparc ha il merito di aver aperto la via al cinema ivoriano. Concerto pour un exil costituisce il primo tassello della serie “castigare ridendo mores”, una sorta di commedia umana con cui il regista intendeva ritrarre con tratti ironici l’alienazione sociale e psicologica della gioventù africana nella Francia di fine anni Sessanta. Seguiranno questo intento anche i successivi À nous deux, France (1970) e Visages de femmes (1985) con cui arriverà la consacrazione della critica francese. Nato in un sobborgo di Abidjan e giunto a Parigi con una borsa di studio nel 1961, Ecaré si forma con la troupe Le Toucan di Jean Marie Serreau, con cui porta in scena, tra le altre, Una stagione nel Congo di Aimé Césaire e L’eccezione e la regola di Brecht. Si diploma nello stesso periodo all’IDHEC insieme a Henri Duparc (che interpreta una parte anche in Concerto pour un exil). Qui Ecaré gira a partire da un brogliaccio, improvvisando con maestranze e attori non professionisti. “Non volevo realizzare un film etnografico sull’esilio. Volevo parlare della mia generazione. Una generazione che resiste quotidianamente all’assimilazione culturale e che sa di non avere un futuro nel suo paese d’origine. Una generazione disillusa ma anche profondamente colta e coraggiosa”.

Cecilia Cenciarelli

Copia proveniente da

Restaurato nel 2023 da Argos Films in collaborazione con la Cinémathèque Afrique dell’Institut Français e il sostegno del CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée. Il restauro è stato eseguito in 4K da Éclair Classics a partire dal negativo camera 16mm e dal negativo suono 35mm. La famiglia di Désiré Ecaré ha partecipato alla validazione finale del restauro