BOBITA

Márta Mészáros

T. int.: Topknot. Márta Mészáros, Tibor Szántó. F.: István Zöldi. M.: Zsuzsa Fazekas. Int.: Zoltán Zeitler, István Avar, Judit Meszléry, Gabi Pálfi, Tibor Orbán. Prod.: György Odze per Mafilm. DCP. D.: 21’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Ambientato sullo sfondo di Budapest, Bobita segue un ragazzino che salta la scuola e gironzola per le strade, trasformando la città nel suo parco giochi personale. Attraverso i suoi occhi l’ambiente urbano diventa un luogo di meraviglia: gli edifici imponenti, la rigida routine e le strade asfaltate assumono un carattere insieme grezzo e pittoresco. Per contrasto, il mondo dei grandi appare distante, privo di gioia e impenetrabile. Gli adulti che incontra sembrano consumati dai propri affanni, i loro gesti sono vuoti, la loro presenza è fugace. Mentre il ragazzino oscilla tra solitudine ed effimeri momenti di gioia, la sua quieta ribellione diventa il ritratto di una negligenza emotiva e di un anelito silenzioso. Questa sua ricerca confusa si trasforma in una rappresentazione delle complesse dinamiche dell’abbandono e della trascuratezza. Soprattutto quando i genitori divorziati mostrano scarso interesse e coinvolgimento emotivo, lasciando il figlio in uno stato di perenne ricerca di appartenenza.

Copia proveniente da

Restaurato in 4K nel 2024 da Nemzeti Filmintezet (NFI), a partire dal negativo originale 35mm e da una copia positiva