Costruire una crescita sostenibile attraverso approcci inclusivi e basati sui dati
Condotto da Madeleine Probst (Head of Film, Watershed, Regno Unito) e Mustafa El Mesaoudi (Managing Director, Cinema & Rex Filmtheater Wuppertal, Germania)

Negli ultimi diciannove anni Europa Cinemas ha facilitato la condivisione delle migliori pratiche tra gli operatori del settore cinematografico attraverso un laboratorio che si svolge ogni anno a Bologna, ma anche a Sofia e a Valladolid, oltre che nelle sedi distaccate di Cluj, Graz, Sarajevo, Lipsia e Salonicco. Questi incontri permettono agli esercenti di tutta Europa, e non solo, di confrontarsi su una questione crucia- le: come coinvolgere creativamente il pubblico nel passato, nel presente e nel futuro del cinema? L’oasi cinematografica rappresentata dal Cinema Ritrovato è perfetta per cercare ispirazione in un momento in cui i cinema continuano a ricostruire il rapporto con il pubblico e adattano i modelli imprenditoriali alle complessità del nuovo ambiente operativo. Nell’ultimo anno, film come Anatomia di una caduta, Povere creature!, Perfect Days e C’è ancora domani hanno dimostrato chiaramente che la visione cinematografica condivisa è ancora molto apprezzata dal pubblico. Le sale cinematografiche non solo generano entrate significative per una vasta gamma di film in programmazione, ma sono anche in grado di mettere in luce il loro valore commerciale e culturale.

Con circa 35 milioni di spettatori per i film europei nel 2023, il circuito sta mostrando segni positivi di ripresa nei suoi 1209 cinema in 742 città grandi e piccole in 33 paesi. I cinema del circuito sono luoghi dove i film più piccoli prendono vita e dove la varietà della produzione cinematografica trova un suo pubblico in un mercato sempre più difficile e omogeneo. I laboratori alimentano inoltre l’iniziativa faro di Europa Cinemas “Collaborate to Innovate”, sostenuta dal programma Creative Europe MEDIA della Commissione Europea. Si tratta di un’iniziativa che si è rafforzata sempre più grazie a investimenti essenziali in 51 collaborazioni, che ad oggi hanno riunito oltre 308 sale cinematografiche. Incarna gran parte di ciò che rappresenta oggi Europa Cinemas: collaborazione e cooperazione internazionale, membri impegnati e proattivi e un impegno fiducioso per il futuro del cinema. Nell’edizione di quest’anno il laboratorio bolognese si concentrerà su approcci sostenibili, basati sui dati e inclusivi, finalizzati allo sviluppo del pubblico e dei modelli imprenditoriali, sulla collaborazione tra partner e sulla programmazione, oltre ad affrontare la rapida evoluzione del panorama cinematografico e delle abitudini di consumo. Come possiamo utilizzare la nostra conoscenza e la nostra passione per il cinema – il nostro approccio curatoriale – per fornire al pubblico percorsi distintivi attraverso la moltitudine di contenuti disponibili e per attirarlo verso un’alternativa sociale, essenziale e dinamica rispetto al comfort casalingo? Il laboratorio rifletterà sulla rilevanza delle nostre offerte e sulla percezione dei nostri spazi per le nuove generazioni di spettatori; esaminerà modi innovativi di generare reddito e ottenere il meglio dalla nostra più grande risorsa, le nostre persone.

La sostenibilità e l’inclusione saranno al centro di tutte le nostre discussioni, in sintonia con le ambiziose linee guida di Europa Cinemas in questi ambiti. Ascolteremo anche alcuni dei beneficiari di Collaborate to Innovate, che hanno fatto il salto di qualità e sono ora in grado di guidare la prossima infornata di partecipanti. Approfittando della cornice del Cinema Ritrovato – celebrazione di un’esperienza fondata sulla visione collettiva del patrimonio cinematografico – avremo inoltre modo di riflettere sul ruolo dei film del passato nel plasmare il futuro del cinema. I rappresentanti del festival sono invitati a partecipare alle sessioni in qualità di osservatori.

Madeleine Probst

Siamo grati al programma Creative Europe MEDIA della Commissione europea per il sostegno finanziario. Seguiteci a #ECBOLAB24