WHO IS POLY STYRENE?

Ted Clisby

F.: Philip Bonham-Carter. M.: Robert Hargreaves. Int.: Poly Styrene. Prod.: Alan Yentob per BBC (Arena)  DCP (da 16mm). D.: 39’. Col.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Prodotto dalla BBC all’apice del movimento punk britannico, questo documentario concentra l’attenzione sugli X-Ray Spex, gruppo che spiccava in un panorama prevalentemente maschile grazie a due elementi piuttosto insoliti: il primo era la cantante della band, Poly Styrene, antitesi degli urlatori carichi di testosterone tipici dei gruppi punk dell’epoca; il secondo era la presenza del sassofono,
strumento anomalo in un universo dominato da chitarra, basso e batteria suonati per lo più in modo dilettantesco. Il mediometraggio non si limita a mostrare l’esplosiva presenza scenica di Poly Styrene (“I’m a poseur and I don’t care. I like to make people stare”), ma attraverso interviste intime rivela anche una personalità artistica giovane e affascinante che scardina con estrema naturalezza gli stereotipi di etnia, genere e identità. Dal punto di vista tematico, Poly Styrene affrontava soprattutto il capitalismo, i comportamenti consumistici e l’oppressione femminile. Questo film è una perla rara che ci offre l’opportunità di vedere alcune delle poche immagini degli X-Ray Spex in concerto e di conoscere una giovane artista molto influente caratterizzata da un atteggiamento autentico e positivo, con una forte carica di critica sociale e spirito di ribellione.

Karl Wratschko

Copia proveniente da